"Immortalità": a "100 minuti" su La7 la longevità del potere criminale in Italia

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L'inchiesta della puntata del 30 giugno si chiederà cosa rende immortale il potere criminale in Italia. Ospite: Nicola Gratteri

Patrizia Chimera

30 giugno - 10:23 - MILANO

Questa sera, lunedì 30 giugno 2025, torna in prima serata su La7 un nuovo appuntamento di 100 minuti, il ciclo di docu-inchieste firmato da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini. La nona puntata si intitola Immortalità e si pone una domanda: Cosa rende immortale il potere criminale in Italia? L'ottavo appuntamento con il programma di inchiesta, andato in onda nella serata di lunedì 23 giugno 2025, è stato seguito da 517.000 spettatori con il 3.3% di share. Oggi appuntamento alle 21.15, sempre su La7 e in streaming su La7.it, con un nuovo approfondimento del programma presentato da Piazzapulita, prodotto da Banijay Italia per La7, scritto da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini con la consulenza creativa di Davide Savelli.

100 minuti: il potere criminale in italia

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L'episodio di oggi di 100 minuti affronterà il tema dell'immortalità del potere criminale in Italia: perché sembra che le mafie non muoiano mai? Cambiano di continuo volto e linguaggi e stringono alleanze sempre nuove. Corrado Formigli e Alberto Nerazzini, anche grazie ad alcune inchieste di questa seconda stagione, porteranno i telespettatori a compiere un viaggio alla scoperta delle mafie storiche e di quelle nuove, che si sono infiltrate nel nostro Paese. 

La camorra è radicata nel Sud Pontino, con affari che arrivano fino all'America del Sud. La 'ndrangheta, invece, si trova nei circuiti dell'imprenditoria lombarda e delle tifoserie organizzate. Si parlerà anche del mistero della latitanza del boss Matteo Messina Denaro. L'inchiesta porterà anche a chiedersi qual è lo stato di salute delle istituzioni italiane e a cercare di capire quali sono i consensi nascosti e profondi del consenso mafioso.

ospiti di 100 minuti di stasera

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Durante la trasmissione interverrà anche il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri, che sarà intervistato da Formigli e Nerazzini per approfondire gli intrecci tra clan, affari e politica, ma anche per ricostruire la capacità dei boss di rinnovare di continuo il loro potere.

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