L'anno magico per la pallavolo italiana non è ancora finito. Che siano club o nazionali, che sia maschile o femminile, continua il dominio assoluto del volley tricolore. Dopo il doppio trionfo azzurro ai Mondiali per nazionali, e ancor prima quelli di Perugia (tra gli uomini) e Conegliano (tra le donne) in Champions League, arriverà ora anche il Mondiale per club femminile: per la prima volta nella storia, due squadre italiane si affronteranno nell'ultimo atto.
A San Paolo del Brasile domani sarà derby tra Conegliano e Scandicci, con le venete chiamate a difendere il titolo del 2024 e le toscane che non avranno niente da perdere al loro esordio nel massimo palcoscenico. Sulle spalle di Ekaterina Antropova, autrice di 20 punti, la Savino Del Bene Scandicci si è imposta nella prima semifinale contro le brasiliane del Dentil Praia Clube con un netto 3 a 0 (25-23, 26-24, 25-19). "Abbiamo giocato una grande partita, portarla a casa in tre set non era scontato - ha detto il coach delle toscane, Marco Gaspari -. Conegliano in questo momento è la squadra più forte al mondo. Noi però vogliamo giocarci le nostre carte con un'idea ben chiara".
Non è stata, per le venete, la miglior partita, ma le campionesse in carica hanno mostrato ancora una volta la loro classe nella seconda semifinale, contro Osasco Sao Cristovao Saude. Sotto di un set e sul punteggio di 20-23 nel secondo, Conegliano ha piazzato un parziale di 5 punti consecutivi innescati da un attacco difficilissimo messo all'incrocio delle righe da Isabel Haak e ha ribaltato di forza la partita. Nel terzo e nel quarto set, le venete hanno fatto sembrare tutto facile. Alle 20.30 ora italiana, domani, l'ultimo atto, che è anche una rivincita della finale di Champions League 2025, vinta da Conegliano. L'ennesimo capitolo di un anno incredibile per la pallavolo azzurra.
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