Il videogame arriva a teatro, la critica sociale di 'Stanno Arrivando'

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Al Teatro Belli di Roma dal 14 al 16 marzo, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino, interpretato da Guglielmo Poggi

Il videogame arriva a teatro, la critica sociale di 'Stanno Arrivando'

13 marzo 2025 | 16.26

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Lo sparatutto in prima persona protagonista di un monologo teatrale. Accade con 'Stanno Arrivando', il nuovo spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino, interpretato da Guglielmo Poggi, in scena al Teatro Belli di Roma dal 14 al 16 marzo, nell'ambito della rassegna 'Expo - Teatro Italiano Contemporaneo', dedicata alla drammaturgia italiana contemporanea. Poggi porta sul palco un personaggio atipico, immergendo lo spettatore nell'universo dei videogiochi, ma con un'intensa riflessione sulla società contemporanea. "È un monologo di 50 minuti, con solo me in scena. Il protagonista è un giocatore di videogame, un player di uno sparatutto. Oltre a parlare del mondo che vuole conquistare con pistole, fucili e arti marziali, il personaggio porta in scena una critica sociale", racconta Poggi all’Adnkronos.

L'attore spiega che lo spettacolo offre una "critica a un mondo dove gli emarginati, chi non ha trovato spazio, si appropria con la violenza di ciò che resta del pianeta, un pianeta sfruttato dai potenti. È una metafora, un'iperbole, ma il testo ha il pregio di alternare momenti di forte impatto emotivo a momenti di comicità”. Il messaggio centrale, sottolinea Poggi, è un invito all'azione: "Se non ci attiviamo per un mondo diverso, più sostenibile, più attento agli altri, rischiamo di consegnarlo a chi usa la violenza come unico strumento".

L'interpretazione di questo personaggio solitario sul palco rappresenta una sfida importante per l'attore: "È un debutto che mi emoziona e mi preoccupa. C'è una complessità tecnica notevole, con musiche, effetti sonori, e l'uso innovativo di luci tipiche del cinema. Sarà come assistere a un videogame dal vivo".

Due frasi, in particolare, racchiudono il significato profondo dello spettacolo: "Se ci lasciate solo la violenza, noi la usiamo. Se ci lasciate solo la lealtà, noi siamo sleali", una frase che, secondo Poggi, "rappresenta perfettamente la mentalità di chi, escluso e marginalizzato, ricorre alla violenza". E ancora: "Ce lo mangiamo, ce lo fumiamo, ce lo scopiamo il pianeta e se a chi arriva dopo non gli rimane niente, chi se ne frega, ha fatto male ad arrivare dopo", un commento cinico che mette in luce lo sfruttamento delle risorse e l'individualismo dilagante.

'Stanno Arrivando' affronta dunque temi cruciali del nostro tempo, visti attraverso la lente del mondo dei videogiochi. "È un invito a riflettere, a non rimanere passivi di fronte alla violenza e all'individualismo dilaganti. È un grido d'allarme, ma anche un'occasione per ridere e confrontarsi con temi complessi. È un lavoro di cui sono molto orgoglioso, grazie alla fiducia che mi ha dato Umberto Marino, uno sceneggiatore e regista di grande talento", conclude Poggi.

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