Il tennis ha permesso al secondo canale di raddoppiare gli ascolti medi nella prima serata
22 novembre - 15:06 - MILANO
I dati degli ascolti tv di giovedì 21 novembre parlano chiaro: ieri sera 2.424.000 spettatori, pari all'11,8% di share, si sono sintonizzati su Rai 2 per seguire la sfida di Coppa Davis tra Italia e Argentina e il doppio azzurro con Sinner e Berrettini. Se a questi dati aggiungiamo quelli di Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis arriviamo a 3,2 milioni di telespettatori con uno share totale del 15,2%. Una giornata evento per il tennis in tv, ma anche uno spunto di riflessione per i vertici Rai che su Rai 2 non vedevano questi numeri da un bel po'.
Numeri come quelli registrati giovedì 21 novembre grazie alla Coppa Davis e a Sinner e Berrettini in casa Rai 2, infatti, sembrano oggi possibili soltanto grazie al tennis. Pochi giorni fa la finale delle Atp Finals tra Sinner e Fritz è stata vista da 3,5 milioni di telespettatori su Rai 2 e da 1,7 milioni su Sky per un totale di 5,2 milioni. Lo scorso anno l'incontro finale di Coppa Davis tra Sinner e De Minaur aveva tenuto incollati allo schermo nel pre-serale di Rai 2 ben 4.662.000 spettatori, pari a uno share del 23,4%, e solo pochi giorni prima, la sfida tra Djokovic e Sinner aveva totalizzato 5 milioni e 493 mila spettatori su Rai 2 e 2 milioni 278 mila contatti unici su Sky, per un totale di 6 milioni 686 mila telespettatori.
In casa Rai sembrano essere ben consapevoli della potenza dello sport in tv, al punto che la settimana scorsa, come accade tradizionalmente con le principali partite di calcio trasmesse in chiaro su Rai 1, uno dei prodotti più forti di Rai 1, Don Matteo, era saltato per lasciare spazio alla UEFA Nations League con Belgio-Italia. In un primo momento, per non saltare l'appuntamento settimanale con la serie con Raoul Bova, si era vociferata una messa in onda martedì 12 novembre, sempre su Rai 1. Quella sera, però, Rai 2 avrebbe trasmesso in chiaro la sfida tra Jannik Sinner e Taylor Fritz e, ipotizzando ascolti ben più alti della media, lo slittamento di Don Matteo alla settimana successiva si era reso inevitabile.
Una stagione non troppo fortunata in termini di ascolti
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Le novità del palinsesto autunnale di Rai 2, presentate lo scorso luglio, non hanno brillato in termini di ascolti e in alcuni casi si è addirittura deciso di anticipare la chiusura di alcuni programmi, come nel caso di Se mi lasci non vale con Luca Barbareschi, la risposta targata Rai al successo di Temptation Island di Mediaset, riuscito a ottenere 321mila spettatori con la prima puntata trasmessa in prima serata su Rai 2 il 21 ottobre scorso per poi andare in caduta libera: la seconda puntata, la settimana successiva, è stata seguita da 293mila spettatori e a quel punto in casa Rai si è deciso di condensare le ultime tre puntate previste in un unico appuntamento, trasmesso il 5 novembre e seguito da 191mila spettatori con uno share dell'1,2%
Lo Spaesato, il nuovo programma di Teo Mammucari, altra grande novità del palinsesto autunnale di Rai 2, ha ottenuto un picco di 960mila spettatori nella sua puntata finale, trasmessa in prima serata il 14 ottobre scorso. Non è riuscito a convincere i telespettatori di Rai 2 neanche L'altra Italia, il talk show condotto da Antonino Monteleone, chiuso dopo cinque puntate con una media di 229mila spettatori e l'1,39% di share.
Il tennis, dunque, ha permesso a Rai 2 il raddoppiamento degli ascolti medi nella prima serata. La seconda rete può godersi questi risultati, ma viene naturale chiedersi cosa sarebbe successo in termini di ascolti se i vertici Rai avessero deciso di spostare anche i match clou di tennis, come già avvenuto con il volley e come è da sempre con il calcio, su Rai 1, la rete ammiraglia che da sempre garantisce ascolti più alti.
Gazzetta dello Sport
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