Il retroscena sul "non rigore" United e il bel gesto di Dorgu

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Dorgu strappa applausi nel decisivo match di Europa League del suo Manchester United: il gesto di sportività dell'ex Lecce

Enrico Pecci

Enrico Pecci Redattore 

14 marzo 2025 (modifica il 14 marzo 2025 | 17:30)

In un match al veleno, con dure polemiche sull'arbitraggio, l'ex Lecce Patrick Dorgu si è reso protagonista di un grande gesto di sportività nel corso di Manchester United-Real Sociedad. L'arbitro Benoit Bastien, attaccato dagli spagnoli per i rigori concessi ai Red Devils, è stato corretto dal calciatore danese, che ha ammesso di non essere stato toccato dopo il quarto rigore assegnato dal direttore di gara.

Manchester United, il gesto dell'ex Lecce Dorgu strappa applausi

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"Non è rigore, non è rigore", ha ammesso Dorgu dopo il contatto in area ed il quarto penalty assegnato dal direttore di gara. La sala Var ha subito controllato il contatto, confermando quanto affermato dall'ex Lecce all'arbitro. L'episodio è avvenuto a cinque minuti dal termine del match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, quando Dorgu ha provato un affondo e Traoré lo ha fermato in scivolata prendendo nettamente il pallone. Bastien ha inizialmente assegnato un altro calcio di rigore, poi smentito dalle immagini video e dal gesto dello stesso Dorgu. Tutto ciò, però, non è bastato a placare le polemiche e la rabbia dei baschi.

Aritz Elustondo, nel post partita, ha attaccato duramente l'arbitro: "Non riesco ancora a credere a quello che ci è successo. Siamo venuti con tutta la voglia di fare un risultato sorprendente, volevamo vincere, ma così è difficile. Avrei voluto lasciare il campo. In quel momento mi sono sentito in imbarazzo. Quando ti accorgi che l'arbitro ha il desiderio di assegnare rigori contro, e non voler fischiare nemmeno il nostro, il più chiaro della partita, allora ti metti a riflettere .Provo impotenza, rabbia, tristezza... la nostra gente non se lo meritava. Sembrerà una scusa, che abbiamo perso per colpa dell'arbitro, ma sappiamo quanto sia difficile venire qui,  andare in vantaggio e poi vedere quelle decisioni che tutti hanno visto, così dubbie".

Anche Oyarzabal, l'autore del gol del momentaneo 0-1, non ha usato mezzi termini: "È stata un'eliminazione condizionata dai rigori che ha assegnato. Così diventa molto più difficile vincere una partita, tutto viene condizionato. Per il nostro rigore ha impiegato un minuto e mezzo da quando c'è stato il fallo a quando ha fischiato; il loro invece dopo cinque secondi ha detto subito che era confermato e che aveva il suo ok. Molte volte ci è successo con squadre presumibilmente di blasone maggiore e ovviamente ne siamo disgustati". Il tecnico della formazione spagnola, Imanol Alguacil, ha aggiunto: "Non sono state soltanto due le decisioni a favore del Manchester che hanno condizionato la gara. Avevamo approcciato bene, riuscendo ad essere propositivi e ad andare in vantaggio, ma poi si è iniziata a percepire la sensazione che gli arbitri non ci volevano bene, non volevano che noi andassimo avanti. Hanno inventato due rigori e pure un'espulsione: così è difficile. Mi dispiace anche per lo United perché ha vinto solo per merito dell'arbitro; mi sarebbe piaciuto vedere una partita equilibrata, a parità di condizioni, che invece è stata condizionata dalle scelte del giudice di campo".

Manchester United-Real Sociedad al veleno: la presa di posizione del club basco

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Dopo le dichiarazioni dei propri tesserati, anche la società di San Sebastian, attraverso il proprio sito ufficiale, si è fatta sentire pubblicando un articolo dal titolo "Scandaloso": "È difficile capire che in Europa vengano prese decisioni arbitrali del genere. È stato assolutamente vergognoso. Una coraggiosa e orgogliosa Real Sociedad non è riuscita ad avanzare a causa di decisioni che hanno sempre favorito lo United. Un rigore infondato e un cartellino rosso discutibile hanno costretto la Real ad accettare la sconfitta, nonostante il grande sforzo".

Tornando a Dorgu, l'ex Lecce sembra aver già convinto Ruben Amorim nonostante qualche errore commesso nelle prime apparizione in maglia United. Il tecnico ex Sporting, nelle ultime settimane, si è espresso così sul laterale: "Penso che la cosa importante sia che lui sia davvero emozionato di essere qui e lo si può percepire ogni giorno. Quindi è qualcosa di cui sono davvero felice, perché ha capito quanto è fortunato a giocare per un club come il nostro. Sta giocando davvero bene in un contesto davvero difficile, ma sta dimostrando molte cose che avevamo già pensato quando abbiamo preso un giocatore come lui, un giovane. Ha il ritmo, ha la qualità, può giocare su entrambi i lati, ma gioca sulla sinistra. Penso che si senta un po' più libero. Sarà un ottimo giocatore per noi ora e in futuro". Dorgu strappa applausi anche per la sua sportività.

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