Questo il testo del programma di
Franco Carraro, inviato ai grandi elettori del futuro presidente
del Coni e di cui l'ANSA ha preso visione. "Il Consiglio
Nazionale del Coni è composto dai Membri del CIO, dai
rappresentanti degli Atleti e dei Tecnici, dai Presidenti delle
Federazioni Nazionali, e dai Rappresentanti delle Discipline
Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva e delle
Associazioni Benemerite - si legge nel documento -. Sono stati
eletti da 114.038 Società con 14.619.314 tesserati, la più
numerosa organizzazione di volontariato d'Italia. Le norme sul
vincolo e sul lavoro sportivo, giuste sul piano etico e sociale,
hanno creato oneri economici e appesantimenti burocratici alle
Società e Associazioni Sportive, in un momento drammatico nel
mondo. Il Coni deve formulare al Governo e al Parlamento
proposte concrete per aiutarle".
"Dal dicembre 2018 Governo e Parlamento hanno deciso di
incentivare la pratica sportiva nella scuola e nella società
civile - prosegue Carraro -. E' quindi logico che chi ha grande
esperienza accumulata in tanti anni di attività e di supplenza,
la metta a disposizione del Governo, delle Regioni e dei Comuni.
Il CONI è un Ente Pubblico, Sport e Salute è una SpA di
proprietà pubblica, nella quale l'80% di chi lavora ha maturato
la propria professionalità in CONI Servizi. Per obbligo
istituzionale e nell'interesse dello sport, debbono collaborare
e fare sinergia. Nel 2026 l'Italia ospiterà i Giochi di Milano
Cortina e i Giochi del Mediterraneo di Taranto. Il ricambio ai
vertici del CONI imposto dalla legge non deve interferire sui
due Comitati Organizzatori, che dovranno terminare il proprio
lavoro in continuità. La strategia e le conseguenti decisioni
devono essere assunte dal Consiglio Nazionale che si avvale del
lavoro di sue Commissioni e riunioni informali. E'
indispensabile un dibattito al quale tutti si sentano in
condizione di poter dare concretamente il proprio apporto.
Con questi presupposti metto a disposizione del Consiglio
Nazionale la mia candidatura alla Presidenza del CONI. Laddove
fossi eletto - conclude Carraro -, proporrei alla Giunta, Carlo
Mornati, che ha svolto un eccellente lavoro, come Segretario
Generale; continuerebbe ad operare con tutto l'attuale staff,
formato da eccellenti professionisti che hanno consentito a
Giovanni Malagò di operare al meglio per tre mandati
sportivamente straordinari".
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