Ricette vegetali che conquistano i palati più difficili, semplici da realizzare e gustose, per una tavola etica e rispettosa, amica degli animali e dell'ambiente: è il menu delle festività di Natale 2025 della Lega Antivivisezione (Lav). La seconda portata è realizzata in collaborazione con l'Erbario Culinario.
Cestino della Festa (a cura di Simone Salvini)
Cestino della Festa (foto dal sito Lav)
200 gr. farina semintegrale
110 gr. acqua
2 gr. sale
Per il ripieno:
1 cavolfiore½ zucca violino o 500 gr. di zucca 1 porro qb prezzemolo (o coriandolo) qb olio evo qb pepe e sale
LA PREPARAZIONE
In una bacinella di metallo versa la farina, poi l’acqua e il sale. Impasta con le mani per alcuni minuti, fare una palla e lasciarla riposare per 30 minuti. Crea delle palline da 30 gr. ciascuna e stendile con un matterello di legno fino a raggiungere lo spessore di circa mm. 3. Rivesti con ogni disco l’esterno di uno stampo in metallo rovesciato, leggermente oliato, cuoci in forno per pochi minuti a 180°C, fino a quando sarà diventato croccante.
Per il ripieno, invece, soffriggi in una casseruola il porro tagliato a rondelle, la zucca a dadini e le cimette di cavolfiore, sala, sfuma con vino bianco e fai cuocere fino a quando non risulteranno morbide dentro e croccanti all’esterno. Unisci il prezzemolo tritato (o il coriandolo), riempi i cestini e termina con una spolverata di pepe, prima di servire.
Mezzelune ai semi di papavero e noci (a cura di Funny Veg Academy)
Mezzelune (foto dal sito Lav)
Per la pasta:
500 g semola rimacinata
250 ml acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio olio evo
1 cucchiaino sale rosa
½ cucchiaino curcuma
2 cucchiai semi di papavero
Per ripieno e condimento:
150 g spinaci
150 g tofu
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio salsa tamari
1 cucchiaino lievito alimentare
qb olio evo, sale, pepe e noce moscata
4 noci tritate
100 ml panna vegetale
LA PREPARAZIONE
Per la pasta metti la farina su una spianatoia, fai la “fontana” al centro, aggiungi l’acqua, l’olio, il sale e la curcuma. Impasta fino a ottenere un composto elastico, inserisci i semi di papavero e continua ad amalgamare. Fai una palla e mettila da parte a riposare per trenta minuti, coperta con la pellicola alimentare.
Per ripieno e condimento, lava gli spinaci, metti sul fuoco una pentola con un filo di olio e inserisci uno spicchio d’aglio. Versa gli spinaci e cuocili per 8/10 minuti con il coperchio. Prendi il robot da cucina, inserisci il tofu, gli spinaci, la noce moscata, il lievito alimentare, la salsa tamari, sale e pepe. Frulla tutto fino a ottenere una crema omogenea. Stendi la pasta con il mattarello fino a ottenere una sfoglia di due millimetri circa. Con un coppapasta crea i dischi e distribuisci al centro un cucchiaino di ripieno, poi chiudili a metà, formando delle mezzelune. Fai bollire l’acqua in una pentola, aggiungi un po’ di sale e cuoci i ravioli. Sono pronti in circa tre minuti, quando cominciano a galleggiare in superficie.
Una volta cotti i ravioli, scolali e passali in padella con un filo d’olio, la panna vegetale e le noci tritate.
Polpettone in crosta (a cura di Erbario Culinario)
Polpettone in crosta (foto dal sito Lav)
Per 1 polpettone (6 fette grandi):
1 rettangolo di pasta sfoglia
10 castagne
1 manciata funghi secchi (anche un misto)
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
300 g funghi champignon
250 g seitan
2 cucchiai salsa di soia
Olio EVO
Sale
Pepe
1 manciata prezzemolo
1 manciata erba cipollina
3 cucchiai latte vegetale
+ 1 cucchiaino sciroppo per spennellare
Panettoncini gluten-free (a cura di Felicia Sguazzi)
Panettoncini (foto dal sito Lav)
280 g pasta madre senza glutine rinfrescata
200 g farina di grano saraceno
150 g farina di mais fioretto
30 g farina di soia 3 arance
5 datteri Medjoulil succo e la scorza di 1 limone
30 g mirtilli essiccati
30 g cranberry
1 spolverata abbondante di mandorle con la pellicina tritate
1 e 1/2 cucchiaini di sciroppo di riso 300 ml circa di acqua frizzante
LA PREPARAZIONE
Lasciate in ammollo per 20 minuti mirtilli essiccati e cranberry in due ciotole separate, quindi scolateli e asciugateli. Sbucciate a vivo un’arancia e frullatene la polpa con i datteri denocciolati, il succo di ½ limone e un pezzetto di scorza fino a ottenere una crema liscia.
Stemperate la pasta madre con il succo delle due arance rimaste e 1 cucchiaino di sciroppo di riso, quindi unite le farine miscelate. Aggiungete la crema di arancia e datteri e l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido e denso. Coprite e fate lievitare per circa 6 ore. Riprendete l’impasto, mescolatelo brevemente e distribuitelo negli stampi da panettoncino da 100 g, riempiendoli fino all’orlo.
Spennellate con sciroppo di riso diluito, cospargete di mandorle tritate e fate riposare 1 ora. Cuocete in forno preriscaldato a 250°C, abbassando subito a 190°C, per 25–30 minuti. Se scurisce troppo, coprite con alluminio. Fate la prova stecchino, quindi spegnete il forno e lasciate raffreddare i panettoncini all’interno con lo sportello socchiuso.
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