Il Brighton e il caso del soldato giapponese che non credeva alla fine della guerra

8 ore fa 1
Brighton's Japanese midfielder #22 Kaoru Mitoma reacts following the English Premier League football match between Brighton and Hove Albion and Tottenham Hotspur at the American Express Community Stadium in Brighton, southern England on September 20, 2025. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

extratime

Contenuto premium

Un post all'apparenza innocuo sui social delle giovanili del club si trasforma quasi in un caso diplomatico, che si inserisce nei rapporti già complessi tra Cina e Giappone

Giulio Di Feo

Giornalista

7 dicembre - 10:35 - MILANO

Quante volte l'avete sentita quella del soldato giapponese sull'isola che non voleva credere che la guerra fosse veramente finita? Tante, anche nei film e nei libri, spesso la si usa come metafora e oggettivamente funziona. Però il soldato giapponese esisteva davvero, e non è questione da prendere alla leggera. Negli ultimi giorni l'hanno portato su un campo da calcio e ha causato una crisi diplomatica mica da ridere. Tutta colpa di una disattenzione, una palla di neve partita dal Sussex che è rotolata attraverso pieghe della storia e nervi scoperti e si è fatta valanga.

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo