Oltre 50 kg di spazzatura rimossi dal fiume. L'iniziativa "Insieme per un Po pulito" organizzata in collaborazione con Suzuki Italia, Città di Torino e Federazione italiana Canottaggio
Chiara Marchisio
21 giugno - 13:53 - MILANO
Oltre cinquanta chili di spazzatura, pneumatici, piastrelle, bottiglie e taniche di plastica. È il risultato dell’iniziativa "Insieme per un Po pulito", organizzata da Suzuki, Città di Torino, Federazione Italiana Canottaggio e l’associazione di volontari Torino Spazio Pubblico, che venerdì 20 giugno ha coinvolto una trentina di ragazzi provenienti dai circoli di canottaggio torinesi (Armida, Amici del Fiume, Cerea, Cus Torino, Esperia) impegnati in questi giorni nei centri estivi. Le lance motorizzate Suzuki, tutte equipaggiate con il sistema di filtraggio di microplastiche che purifica l’acqua di raffreddamento del motore prima di ributtarla nel fiume, sono partite dai Murazzi, in corrispondenza del punto in cui verrà inaugurato il nuovo River Center. L’ex imbarco dei battelli Valentino e Valentina, totalmente ricostruito e rinnovato con i fondi del Pnrr, che accoglierà le nuove imbarcazioni totalmente elettriche dal 2026, insieme ad uno spazio di divulgazione sui temi della sostenibilità.
L'iniziativa
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Armati di pinze e sacchi di plastica, i ragazzi hanno ripulito acqua e rive del Po in un percorso che li ha portati, via fiume, fino all’altezza del Museo nazionale dell’automobile, prima di rientrare ai Murazzi per lo smaltimento dei rifiuti. "Promuovere queste azioni significa investire nel benessere collettivo e contribuire alla costruzione di una cultura della partecipazione, che nasce anche dai gesti quotidiani", ha detto ai ragazzi Francesco Tresso, assessore alla Cura della città, Verde pubblico e fiumi. L’iniziativa è parte dell’Environmental Plan di Suzuki, che da diversi anni si impegna anche in attività per la promozione delle aree verdi cittadine, come il Bosco del Toro inaugurato a febbraio, con l’obiettivo di ridurre del 90% le proprie emissioni di CO2 entro il 2050. "Questa giornata dimostra quanto sia importante fare rete tra istituzioni, sport e cittadini", ha aggiunto Massimo Nalli, presidente e Ceo di Suzuki Italia. "Ringrazio i giovani canottieri, i volontari e tutti i partner coinvolti. Solo insieme possiamo costruire un futuro davvero sostenibile".