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Come contro Fonseca, Flavio la spunta al tiebreak del terzo set, confermando che il feeling con l'erba cresce
Luigi Ansaloni
19 giugno - 15:23 - MILANO
Flavio Cobolli non si arrende mai. Dopo la rimonta contro Joao Fonseca, il romano batte negli ottavi di finale dell’Atp 500 di Halle Denis Shapovalov, dopo che il canadese era andato a servire per il match sul 5-4 del terzo set. Cobolli è stato bravissimo a rimanere calmo e concentrato, esattamente come era successo contro Fonseca, riuscendo a brekkare il nordamericano e trascinare l’incontro fino al tiebreak, dove ha avuto la meglio su Shapovalov, conquistando la vittoria con il punteggio di 7-6 (2) 4-6 7-6 (5). Certo, Shapo non è un giocatore che ha fatto del sangue freddo e della costanza le sue armi migliori, ma è comunque uno che ha fatto una semifinale a Wimbledon ed è stato top ten, quando ancora si credeva potesse essere un futuro fenomeno: la mano c’è, il talento pure, il resto non tanto.
feeling crescente
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Cobolli piano piano cresce sempre di più, e a 22 anni sta diventando un giocatore buono per tutte le superfici, anche su quell’erba che aveva dichiarato di non amare tanto. Magari ancora non è passione, tra i due, ma un certo feeling sembra esserci. Questo ottavo di finale in terra tedesca è stata una partita che Flavio ha dovuto strappare a randellate, non di fioretto, un incontro durato 2 ore e 36 minuti con continui ribaltamenti. Nel primo set è stato Cobolli, a servire sul 5-4 per il parziale, ma lì è stato bravo Shapovalov a giocare un buon game e strappare il servizio all’azzurro, che è rimasto freddo e ha vinto il set giocando un tie break perfetto. Nel secondo set il canadese è salito di livello, giocando molto bene, con il break decisivo per il parziale sul 3-2, mantenuto fino al 6-4 finale. Nel terzo set per Cobolli sembrava finita, ma sul 5-4 e servizio Shapovalov è arrivato il break della speranza, che si è trasformato in trionfo con il secondo tiebreak vinto dell’incontro, il quarto consecutivo. Per Flavio, adesso, un possibile derby italiano con Lorenzo Sonego, che avrà un avversario difficile da superare come Alexander Zverev, testa di serie numero 2 del torneo.
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