Gravina su Acerbi: "Nessun commento, è una sua scelta. Ma ora non cerchiamo alibi"

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Il presidente della Figc è tornato sul caso del difensore dell'Inter durante la presentazione delle finali giovanili Tim che si terranno dal 7 al 30 giugno nelle cinque province del Lazio

Francesco Balzani

Collaboratore

4 giugno - 12:32 - ROMA

“Caso Acerbi? Non ci sono commenti, è una sua scelta e ognuno sente il senso di apparenza come meglio crede. Ma ora non cerchiamo alibi”. Durante la presentazione delle finali giovanili Tim, che si terranno a giugno nella Regione Lazio, il presidente della Figc Gabriele Gravina è stato stimolato sulla questione legata al rifiuto del difensore interista e ai prossimi impegni dell’Italia di Spalletti. “Posso soltanto dire che mi dispiace non poter avere l’aiuto di Acerbi - ha aggiunto Gravina -. Come ha detto Spalletti, però, questo non è un alibi. Ora siamo concentrati sull’obiettivo di raggiungere il Mondiale a partire dalla gara con la Norvegia. Siamo consapevoli delle difficoltà degli infortuni che abbiamo e della delusione per le coppe. Ci appelliamo al grande senso di orgoglio dei nostri ragazzi. Indossare questa maglia deve essere un grande orgoglio e deve generare entusiasmo. Nel 2021 abbiamo ottenuto un risultato impensabile e ora dobbiamo avere la stessa voglia per non mancare il Mondiale”. 

settore giovanile

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Poi il focus si sposta sul settore giovanile. “Sfatiamo il luogo comune che non produciamo talenti - dice seccamente Gravina -. Guardate i risultati delle nostre rappresentazioni giovanili, dicono che dal profilo della costruzione del talento noi siamo primi in Europa. Il problema è che per avere un campione devi dare le opportunità a grandi livelli. Tanti ragazzi di prospettiva vengono emarginati, non farò nomi ma è sotto gli occhi di tutti. In Italia non abbiamo il coraggio e la pazienza di credere in questi giocatori. Io ho visto Yamal a 15 anni, aveva colpi ma non era quello di oggi. Per diventare Yamal è stato fatto giocare per due anni nel Barcellona dei grandi, da noi questo non succede”, ha aggiunto il presidente Figc. Che ha presentato le Finali Giovanili TIM, organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con la Regione Lazio. L'edizione 2025 dell'evento che assegnerà 13 scudetti giovanili nazionali sia del calcio maschile che di quello femminile (dall'Under 18 all'Under 15 di calcio, a cui si aggiungono Under 17 e Under 15 di futsal) si svolgerà da sabato 7 a lunedì 30 giugno nelle cinque province del Lazio ed è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa presso la sala 'Paolo Rossi' della sede della Figc. Tra le protagoniste Roma, Inter, Torino, Cesena, Spal, Ternana, Benevento e Pro Vercelli in attesa delle ultime finaliste. Un evento che vivrà il suo apice negli stadi di Latina, Frosinone e Rieti dove si giocheranno le semifinali e le finali di serie A e B. E ad Anagni, dove il 26 e 30 giugno si giocherà la finalissima del calcio femminile.

donnarumma

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Alla presentazione hanno partecipato, oltre al presidente Gravina, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, l'assessore allo sport della Regione Lazio Elena Palazzo e l'assessore al bilancio Giancarlo Righini. “Stiamo cercando di costruire tante opportunità per i giovani - ha detto l’assessore Palazzo -. Sono orgogliosa di poter ospitare queste finali e ora ci prepariamo a vivere un mese straordinario e di grande spettacolo sportivo. Accenderemo un faro non solo sul calcio, ma anche su un settore giovanile dove spesso si plasmano i futuri campioni. È fondamentale investire su di lui e noi come Regione saremo al fianco della Federazione per sostenere un movimento da cui possono nascere eccellenze per il futuro e rappresentare anche un volano economico e turistico”. A proposito di azzurri, tramite un video, è arrivato un testimonial d’eccezione: Gigio Donnarumma, fresco campione d’Europa col Psg. Che nel 2015 si giocò la semifinale under 17 con il Milan (in cui militavano anche Cutrone e Locatelli) contro la Roma che avrebbe poi conquistato lo scudetto. “Ho avuto la fortuna di giocare due volte queste finali ed è stata un’esperienza unica, faccio un grosso in bocca al lupo i ragazzi e le ragazze impegnate in campo”, il messaggio di Donnarumma. Tra i tanti protagonisti delle finali giovanili in questi anni da segnalare anche Kean, Dimarco, Gabbia, Calafiori, Scamacca, Bastoni, Casadei e Venturino che proprio l’anno scorso fu decisivo in finale.

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