Si svolgerà domenica 12 ottobre, con partenza e arrivo a Cantù sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo italiano
Nel 2024 oltre duemila partecipanti provenienti da tutto il mondo (il 42% stranieri e il 53% da fuori regione) affrontarono salite che hanno fatto la storia come il Ghisallo e il Muro di Sormano. Quest’anno la sfida è fare ancora meglio. L’appuntamento con la Gran Fondo Il Lombardia-Felice Gimondi è per domenica 12 ottobre. "La Gran Fondo è la straordinaria celebrazione aperta a tutti gli appassionati, amatori e ‘eroi della pedalata’ – ha sottolineato Luca Onofrio, responsabile mass events di Rcs Sports & Events -. Con un’affluenza così significativa, la Gran Fondo diventa non solo un’esperienza sportiva intensa, ma anche un momento di grande visibilità per i territori coinvolti e una vetrina sul ciclismo amatoriale di alto livello".
sapore speciale
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Da Cantù a Cantù (109,5 km) attraversando luoghi legati al nome del campione bergamasco che di Lombardia ne vinse due (nel 1966 e 1973) e al quale, per la seconda volta, è stata dedicata la corsa organizzata da Rcs Sports& Events. "Fu anche la prima gara che papà andò a vedere da bambino, nel 1953 (Felice aveva 11 anni, ndr) – racconta la figlia Norma –. Con nonno Mosè, lo zio Giulio e altri ragazzini, salì sul furgone del fruttivendolo e da Sedrina partì alla volta del Ghisallo. Tornando a casa disse: “Un giorno, su queste strade, verrete a fare il tifo per me”". Gimondi è stato di parola. Nel 1966, al debutto nella “Classica delle foglie morte”, riuscì a battere niente meno che un giovanissimo Merckx. Mentre il bis si concretizzò nel 1973 (dopo la squalifica dello stesso Merckx), da campione del mondo. "Sono molto emozionata perché per il secondo anno di fila la Gran Fondo Il Lombardia, una delle più importanti e prestigiose dell’anno, porterà il nome di mio padre – ha ricordato Norma Gimondi -. La “Classica delle foglie morte” aveva per lui un sapore speciale, unico, così come uniche saranno le sensazioni dei cicloamatori che pedaleranno su queste strade".
come i pro'
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Una giornata speciale per i tanti appassionati che potranno vivere un evento sulle stesse strade dove il giorno prima si è corsa l’ultima classica Monumento della stagione. "La Gran Fondo Il Lombardia rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di tutto il mondo di vivere da vicino l’atmosfera di una Classica professionistica", ha ricordato Matteo Mursia, chief revenue officer di Rcs Sports & Events. Un viaggio nella Brianza che avrà come punto d’arrivo e di partenza la città di Cantù. "Questa è molto più di una gara ciclistica: è una festa di sport e di comunità che porta a Cantù atleti e appassionati da tutta Italia e dall’estero – ha sottolineato Giuseppe Molteni, assessore allo Sport del comune di Cantù -. Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno una manifestazione che unisce competizione, passione e promozione del territorio. Cantù si conferma così una città capace di accogliere grandi eventi sportivi e di trasformarli in occasioni di incontro e di valorizzazione per tutti. Un grazie a Rcs e al Canturino che rendono possibile questa importante giornata di sport".