Il tecnico della Roma ha analizzato la sconfitta interna contro l'Inter: "Episodio di Hermoso determinante, ma è uscito su mia indicazione"
La Roma perde la possibilità di fuga in vetta e Gasp continua a non riuscire a vincere contro l’Inter. Ma la gara di stasera è decisamente diversa rispetto al 4-0 rimediato un anno fa dall’Atalanta. E il tecnico a fine partita lo riconosce. “Sono deluso dal risultato, ma non dalla prestazione. A me è piaciuta la Roma sia nel primo che nel secondo tempo. Nella ripresa abbiamo creato di più e siamo venuti fuori bene contro l’Inter che è fortissima”. Poi entra nel dettaglio sull’episodio che ha cambiato la partita: “Il gol di Bonny? Hermoso ha seguito la mia indicazione ad uscire alto, il problema è stato la linea del fuorigioco - ammette Gasp -. Non dovevamo rischiare una situazione del genere. Nei primi minuti non abbiamo preso le misure all’Inter, ci siamo dimenticati alcuni movimenti. Magari in nazionale ti chiedono altre cose e ti dimentichi quello che devi fare qui. Quell’episodio ha determinato la partita, ma noi dobbiamo guardare oltre." Ha chiuso poi dicendo: "Meritavamo il pareggio. Da questo sconfitte esci con maggior convinzione perché se giochi così con una squadra come l’Inter, vuol dire che puoi fare bene."
le scelte e il falso nueve
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Tante le scelte a sorpresa di Gasperini in una sfida che valeva il primo posto. Il tecnico ha provato a spiegarle così: “Wesley a sinistra ha fatto un’ottima partita e anche Celik a destra. Abbiamo avuto una spinta che in altre partite abbiamo avuto meno. Ndicka a destra? Sia lui che Hermoso sono mancini, dovevo sceglierne uno. Ma il gol subito non è di certo colpa dei cambi di ruolo”. Gasperini ha poi parlato della scelta del falso nueve: "Dybala falso nove? A livello di condizione mi dava più certezze, si è allenato bene in questa sosta come Pellegrini e Soulé. Il gol preso ha scompaginato la possibilità di fare un altro tipo di partita. Loro sono tre palleggiatori e potevano mettere in difficoltà l’Inter, hanno fatto bene. Nel primo tempo la gara era più equilibrata. Bailey l’ho messo dopo l’ok dei medici e l’ho buttato dentro”.
GASP E chivu
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Infine un commento su Chivu. “Ho avuto la fortuna di conoscerlo all’Inter anche se non poteva giocare in quel momento. Ho sempre apprezzato il giocatore e la persona e mi piace molto come allenatore. Non era facile per lui subentrare ad Inzaghi, lo sta facendo con idee chiare. Tanti meriti”, ha concluso Gasperini.