Garlasco, supertestimone a 'Le Iene': "Parlo ora, dopo 18 anni, solo per Chiara Poggi"

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L'uomo ha scelto di parlare solo ora perché, sostiene, temeva di "finire nei guai". Il caso della 26enne uccisa il 13 agosto del 2007 nella villetta nel pavese è stato riaperto con una nuova ipotesi di indagine

Chiara Poggi (Fotogramma/Ipa) Chiara Poggi (Fotogramma/Ipa)

16 marzo 2025 | 21.26

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Da nove anni Le Iene seguono il caso di Garlasco senza mai abbandonare l'ipotesi che ci possa essere stato un errore nel condannare come responsabile dell'omicidio di Chiara Poggi, Alberto Stasi, suo fidanzato all'epoca dei fatti. In questi giorni è arrivata una notizia importante: il caso è stato riaperto con una nuova ipotesi di indagine.

Due giorni fa Le Iene hanno incontrato un supertestimone che, dopo 18 anni di silenzio, ha deciso di raccontare la sua versione su ciò che sarebbe accaduto il giorno del delitto. L'uomo ha scelto di parlare solo ora perché, sostiene, temeva di "finire nei guai". "Se mi sento più libero? – ha dichiarato il testimone – Sì, dopo 18 anni a dover parlare di questa cosa mi sono sentito meglio, a livello emotivo e personale. Lo faccio solo per quella ragazza, degli altri non me ne frega niente”. Questa ultima ipotesi investigativa, in un servizio di Alessandro De Giuseppe, in onda stasera su Italia1.

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