Un piano di bonifica e
riqualificazione da 25 milioni di euro, primo passo di un
intervento che mira alla rigenerazione energetica di 200
immobili industriali, di cui la maggior parte con coperture in
amianto. E' quanto annuncia di aver avviato Arpex, operatore
italiano di soluzioni fotovoltaiche per il settore commerciale e
industriale.
La regione Piemonte rappresenta l'area principale del
programma, con cantieri attivi o di prossima attivazione nelle
province di Torino, Cuneo, Alessandria, Biella, Vercelli e Asti.
Il programma prevede la rimozione dei materiali non conformi e
la successiva installazione di impianti fotovoltaici di nuova
generazione destinati all'autoconsumo o alla produzione
distribuita. La prima fase operativa, avviata nell'autunno 2025
e in corso fino alla primavera 2026, riguarda 41 immobili, per
un investimento di 9 milioni di euro e la rimozione di circa 12
tonnellate di amianto complessive. Gli interventi interessano
immobili di imprese e operatori industriali - da capannoni di
piccole e medie dimensioni a siti produttivi di grande scala - e
si basano sulla cessione del diritto di superficie e sulla
realizzazione di impianti fotovoltaici senza oneri diretti a
carico dei proprietari. La seconda fase del programma, che
coinvolgerà ulteriori 80 immobili per circa 28 tonnellate di
amianto, prevede un investimento di circa 16 milioni di euro e
sarà completata entro la fine del 2026.
Parallelamente saranno portati avanti anche gli interventi
previsti dal piano sui restanti immobili privi di amianto sulle
coperture, con l'installazione di impianti fotovoltaici ad alta
efficienza.
"In un'area come il Piemonte, che ha vissuto negli ultimi
decenni i segni della deindustrializzazione, questi interventi
rappresentano un esempio concreto di rigenerazione sostenibile",
commenta Antonio Urbano, presidente e amministratore delegato di
Arpex.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

1 ora fa
1











English (US) ·