Ferritina: perché è importante avere valori nella norma

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Livelli alti o bassi, secondo la scienza, si ripercuotono su benessere e salute

Daniela Cursi Masella

13 ottobre - 17:15 - MILANO

La ferritina è una proteina che funge da deposito per il ferro nel corpo: misura quanto ferro è “immagazzinato” nei tessuti, in particolare nel fegato, nella milza, nel midollo osseo. Da qui ben si comprende quanto sia importante mantenerla nella norma. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ferritina è uno dei migliori indicatori per valutare lo stato delle riserve di ferro, quando non ci sono infiammazioni o infezioni in corso. Non va confuso con il ferro, i cui valori consentono di identificarne la quantità in circolo. Misurare la ferritina vuol dire conoscere le riserve di ferro utilizzabili a lungo termine. 

livelli bassi

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Il ferro è essenziale per la produzione dell’emoglobina nei globuli rossi, che trasporta l’ossigeno ai vari tessuti. Se la ferritina è troppo bassa, significa che le riserve di ferro sono scarse, si può arrivare all’anemia sideropenica con stanchezza, pallore e difficoltà nella concentrazione. Il ferro, inoltre, è necessario per molte reazioni enzimatiche, per l’attività immunitaria e per il metabolismo energetico. La carenza può compromettere la difesa contro le infezioni e portare a ridotta performance fisica e mentale. Lo studio Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) ha trovato che persone con ferritina bassa hanno un rischio più elevato di sviluppare scompenso cardiaco (heart failure) rispetto a chi ha valori normali. 

livelli alti

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Ferritina troppo alta può indicare sovraccarico di ferro (emocromatosi), infiammazione cronica, danni epatici, oppure altre patologie. L’eccesso può generare radicali liberi e danni ossidativi, favorire infiammazione o peggiorare lo stress ossidativo nei tessuti. In pazienti con malattia coronarica, livelli elevati di ferritina sono risultati predittivi di mortalità maggiore. Uno studio cinese su pazienti con coronaropatia ha riscontrato che chi mostrava un valore di ferritina ≥ 160 ng/mL aveva un rischio molto maggiore di mortalità rispetto a chi presentava livelli inferiori.

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