"Prima era vista come una scusa, ma
ora che un sette volte campione cambia squadra e fa fatica, si
comincia a capire quanto sia difficile per un pilota adattarsi a
un nuovo team". Carlos Sainz ha parlato così dei problemi che si
incontrano quando si cambia scuderia e macchina da guidare: l'ex
pilota Ferrari, ora alla Williams, ha spezzato una lancia in
favore di Lewis Hamilton, che lo ha sostituito quest'anno nel
team di Maranello e che sta avendo problemi con la Rossa.
"Lo capisco, perché so quanto sia complicato - dice lo spagnolo
in un'intervista al Mundo Deportivo -. Io ho dovuto penare
cambiando squadra cinque volte, ed è qualcosa di cui prima non
si parlava praticamente, ovvero il processo di adattamento.
Tutti si aspettavano che fossi pronto già dalla terza gara. Era
come se la gente non capisse e la ritenevano una scusa, ora
vediamo quanto stia costando caro il cambiamento a un sette
volte campione del mondo e conferma quello che dicevo 5 o 10
anni fa, nessuno ci credeva, ma ora forse sì. Si possono avere
mesi complicati con una squadra nuova, ma ciò che conta è
arrivare, credo, perché se ci arrivi, alla fine, con il livello
e il talento che hai, finisci per dimostrare il tuo valore".
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