Se la Ferrari naufraga nel pantano dell'Albert Park di Melbourne, l'Italia può sorridere per il ritorno a gonfie vele di un pilota tricolore titolare in Formula 1. Quella di Kimi Antonelli nel Gran Premio di Formula 1 in Australia è stata una gara d'esordio da conservare subito gelosamente nel cassetto dei ricordi: il pilota bolognese partito dalla sedicesima posizione dopo una qualifica così così si è rifatto ampiamente in gara sfiorando il podio cogliendo una meritatissima quarta posizione.
Un Gp eccezionale quello dell'esordiente italiano a dispetto degli altri rookie che alla prima gara hanno fatto flop tra incidenti grotteschi (vedi il botto di Hadjar nel giro di formazione) e manovre da principiante. Scattato sedicesimo, in una gara fortemente condizionata dal maltempo con pioggia e vento forte, Antonelli ha rimontato fino al quarto posto sbagliando poco e sfruttando la giusta strategia della Mercedes che è riuscita anche far cancellare con un ricorso la penalità di 5" inflitta nel finale al pilota italiano per 'unsafe release' poi tolta dagli stewards: "Sono molto contento. E' un risultato che non mi sarei aspettato da quella posizione, però sapevo che oggi con la pioggia sarebbe potuto succedere di tutto", il commento di Antonelli a fine gp.
Dopo aver pagato nelle prove libere e in qualifica lo scotto del noviziato e dopo essere stato protagonista di un testacoda nelle prime fasi del Gp ha rimontato in maniera splendida, gestendo alla grande tante fasi di gara diverse tra loro e caotiche. "Sono veramente contento di come sia andata la gara - ha aggiunto il driver bolognese - il team ha fatto un grandissimo lavoro perché mi hanno guidato in una maniera straordinaria in tutte le condizioni e diciamo che abbiamo sperimentato tutte le possibili condizioni oggi. Sono contento di come abbiamo gestito il tutto e non vedo l'ora di andare in Cina".
L'italiano della Mercedes è stato l'unico esordiente ad arrivare in zona punti e l'unico con Bearman - giunto però ultimo - a non ritirarsi. A fare da contraltare e rendere ancor più importante la performance di Antonelli è l'inizio horror degli altri esordienti: se Jack Doohan, è finito a muro con l'Alpine nelle prime curve, alla sua prima gara della vita con una F1 sul bagnato, il pilota francese della Racing Bulls Isack Hadjar ha commesso un errore alla prima curva del giro di formazione andando a sbattere. Tornato al paddock in lacrime e a testa china è stato consolato dal papà di Lewis Hamilton, Anthony, insieme al presidente della F1, Stefano Domenicali. Una delle immagini che resterà nella memoria del primo Gp della stagione 2025, insieme ovviamente all'exploit dell'italiano Antonelli.
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