Eurobasket: Italia omaggio ad Armani,e batte anche Cipro

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Italia-Cipro è stata una partita facile dal punto di vista tecnico, meno per quello delle emozioni e dei ricordi per tanti giocatori azzurri, scesi in campo per l'ultimo impegno del gruppo C di Eurobasket dopo aver appreso della scomparsa di Giorgio Armani, grande tifoso della pallacanestro, patron dell'Olimpia Milano ma vicino a tutto lo sport italiano. "Oggi avevamo un solo obbligo, onorare il signor Armani", ha detto il ct, Gianmarco Pozzecco, e la nazionale lo ha fatto, imponendosi 89-54 sulla squadra di casa nell'ultima partita disputata e Limassol ma il primo posto nel girone è andato alla Grecia, che nell'ultimo match ha battuto, ed eliminato, la Spagna di Sergio Scariolo. Negli ottavi, l'Italia affronterà così la Slovenia, domenica a Riga.

Dopo la sconfitta con gli ellenici all'esordio e le successive vittorie su Georgia, Bosnia e Spagna, gli azzurri, in campo col lutto al braccio, hanno potuto alzare il piede dall'acceleratore contro Cipro, compagine di diverse spanne inferiore a loro per qualità e fisicità, ma non hanno fatto mancare l'impegno proprio per rendere il giusto omaggio ad Armani. "Era una partita trabocchetto, per tanti motivi - ha detto Giampaolo Ricci - ma l'abbiamo gestita bene, nel modo giusto. Il bilancio del girone direi che è positivo. Siamo dove dovevamo essere, anche la partita con la Grecia poteva finire diversamente".

Pozzecco ha schierato il quintetto titolare - Pajola, Spagnolo, Fontecchio, Melli e Diouf -, rinunciando a rotazioni almeno nelle prime battute, che hanno subito messo in luce il divario in campo e il primo quarto si è chiuso sul 24-6, con i ciprioti quasi incapaci di segnare dal campo. Il vantaggio ha ammorbidito l'azione dell'Italia che in apertura del secondo quarto non ha trovato il canestro subendo un parziale di 5-0, forse l'unico momento se non di difficoltà almeno di impasse, presto superato dopo il time out immediato chiamato dal ct. Il secondo tempo, cominciato sul 40-19, non ha portato ad un cambio di registro, se non un ulteriore divario nel punteggio, 67-43 al terzo stop ampliatosi fino all'89-54 finale.
Pur senza percentuali stratosferiche, quattro giocatori sono andati in doppia cifra, con 13 punti per Fontecchio e Spagnolo e 12 per Diouf e Gallinari, che ha messo a segno tre triple.

"Ora abbiamo una identità molto chiara come squadra - ha detto Gallinari -. Nel girone abbiano fatto importanti passi avanti e ora arrivano i momenti fondamentali". Il primo sarà contro gli sloveni guidati dalla stella della Nba Luka Doncic. 

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