Nella prima partita di qualificazione per il Mondiale 2027, gli azzurri risalgono dal -10 a fine terzo quarto guidati da Procida (16), ma gli avversari sono più lucidi. Casarin è il miglior realizzatore dell'Italia con 19 punti
Matteo Lignelli
27 novembre - 22:44 - MILANO
Un’Italbasket tutta in costruzione, senza le punte di diamante d’Eurolega e Nba, comincia con la sconfitta per 81-76 contro l’Islanda il percorso di qualificazione ai Mondiali '27. Non basta la verve di Luca Banchi, all’esordio ufficiale sulla panchina azzurra, e nemmeno la spinta che arriva dal “capitano” Achille Polonara a sorpresa a bordo campo, inondato d’amore dal pubblico di Tortona. Ora il trasferimento a Klaipeda, dove domenica la Nazionale affronterà alle 17.30 la Lituania. Nonostante la rimonta del quarto periodo, con Procida (16 punti) protagonista, gli azzurri si fermano sul più bello pasticciando in attacco negli ultimi possessi di un finale appeso a un filo. Serata non brillante al tiro (36% da 2 e 46% da 3) con Casarin miglior marcatore (19 punti). Esordio per l'mvp dell’europeo Under 20 Francesco Ferrari, poi Suigo, Vincini e Librizzi. Dall’altra parte decisivo Fridriksson con 29 punti.
difficoltà dall'arco
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Alla Nova Arena l’Islanda parte meglio (0-5), poi viene travolta da un parziale di 12-0 degli azzurri, con Della Valle e Tessitori protagonisti prima dei 12 punti di Casarin. Eppure non basta per prendere il largo, anche perché gli avversari iniziano a segnare da tre, contro-sorpassano (18-19) e si prosegue in equilibrio. Il merito, va detto, è più che altro di due belle difese di Petrucelli perché in attacco iniziano a manifestarsi quelle difficoltà che poi saranno palesi nel secondo quarto, compreso l’1/11 dall’arco con cui l’Italia approccia la partitai. Così quando partono le scorribande di Gudmundsson, Gunnarsson e Fridriksson, gli uomini di Banchi toccano il -7 (25-32) al 16’.
rimonta mancata
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L’Islanda fa valere l’esperienza di gruppo e trascina gli uomini di Banchi in un match a basso punteggio, sfruttando il “cantiere” azzurro che ha ingranaggi tutti da allenare. L’unico che segna da lontano è l’idolo di casa, Tommaso Baldasso, che impatta dall’arco sul 49-49 dopo 7 minuti di un terzo quarto ancora a singhiozzo. Raggiunti gli avversari, l'Italia s’inceppa ancora subendo un parziale di 12-2 che vale il primo vantaggio in doppia cifra (51-61) dell'Islanda. Non è certo l'ultimo scossone: quando la sfida sembra scivolare nel burrone, sul finire del terzo periodo, arriva infatti una tripla di Procida che cambia l'inerzia: è l'antipasto di un break di 14-3 con cui l’Italbasket comincia l’ultimo parziale. Con protagonista sempre il ragazzone del Real Madrid capace di chiudere due grandi difese di squadra con 5 punti filati validi per il 68-64 al 34’. L’allungo definitivo, però, non arriva mai e l’Italia è condannata a soffrire punto a punto fino all’ultimo secondo. Gli azzurri capitolano nonostante le maggiori energie finali e i rimbalzi offensivi di Tessitori, perché gestisce male gli ultimi possessi, compreso un contropiede in sovrannumero fallito da Tonut.











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