Emery: "Rispettiamo il Bologna, merita più punti di quelli che ha"

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Il tecnico dell'Aston Villa, avversario dei rossoblù in Champions: "Si vede la mano di Italiano, contro il Liverpool hanno giocato alla grande. Hanno bisogno di fare punti ma ne abbiamo anche noi"

dal nostro inviato Davide Chinellato

21 ottobre - 17:52 - BIRMINGHAM (INGHILTERRA)

Unai Emery ha le idee chiare. È per questo che ha portato l’Aston Villa in due anni dalla zona retrocessione alla Champions League. “Adesso siamo a questo livello, quarti in Premier League e con due vittorie nelle prime due partite di Champions: non so dove possiamo arrivare, ma so che in questo momento siamo in questa posizione e vogliamo provare a battere i nostri prossimi avversari”. È il messaggio per il Bologna, di scena domani sera al Villa Park nella terza giornata di Champions League. 

RISPETTO

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La parola d’ordine è ovviamente rispetto, soprattutto per un tecnico che dice di “averne tanto per le squadre italiane e per il suo ottimo campionato, dove in passato ho avuto opportunità di allenare ma che non ho colto perché ero felice nel club in cui mi trovavo”. Il Bologna lo conosce bene. “Stanno avendo successo negli ultimi anni, hanno una grande storia e lo scorso anno hanno giocato in modo fantastico con Thiago Motta - racconta Emery, che ha guidato l’ex tecnico rossoblù quando era al Psg -. Adesso hanno un nuovo allenatore, uno che ha guidato una squadra alle ultime due finali di Conference League. Il Bologna ha una struttura simile rispetto alla scorsa stagione, non stanno vincendo tanto ora ma si meritano più punti di quelli che hanno. La mano del nuovo allenatore si vede: contro il Liverpool hanno giocato alla grande e meritavano di più. Mi aspetto giochino allo stesso modo contro di noi, anche perché finora hanno un solo punto in classifica e hanno bisogno di farne. Ma ne abbiamo anche noi: li rispettiamo, ma vogliamo cercare di giocare con la stessa motivazione della nostra ultima partita, con la spinta dei nostri tifosi come contro il Bayern. Rispettare il Bologna è il modo migliore per affrontarlo e cercare di batterlo”. 

THIAGO MOTTA

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Emery regala una carezza anche a Thiago Motta, il tecnico che lo scorso anno ha portato il Bologna in Champions. “Ho lavorato con lui quando allenavo il Psg - racconta il tecnico dei Villans -. Era un giocatore fantastico, molto competitivo esattamente come lo è adesso. Lo guardavo e vedevo un futuro allenatore, che è esattamente quello che è adesso avendo ottenuto un successo enorme in così poco tempo. Allena la Juve dopo un lavoro fantastico col Bologna e prima con lo Spezia. È un uomo di calcio, molto competitivo e sono sicuro che vincerà tanto come allenatore”. 

ESPLOSIONE

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La mentalità è il modo principale con cui Emery ha cambiato l’Aston Villa. “Penso che il talento l’abbiamo sempre avuto, ma che lui ci ha dato la convinzione di poterlo usare al massimo in ogni partita” racconta Matty Cash, nazionale polacco come Skorupski a cui ha intenzione di chiedere la maglia a fine partita. La convinzione è quella che ha portato l’Aston Villa a battere il Bayern nella sua prima partita casalinga nella massima competizione europea dopo 41 anni (per la gioia anche del Principe William, il suo primo tifoso), ed è quella con cui Emery punta a battere il Bologna. “La nostra sfida è mantenere il livello che abbiamo raggiunto e provare a continuare a migliorarlo - spiega -. Quello che ripeto da quando sono arrivato è che non voglio perdere tempo e non voglio che lo perda nessuno. Siamo professionisti, dobbiamo tirare fuori il meglio da noi stessi fino a poter lottare per un trofeo”. È ancora presto per quello, ma l’Aston Villa è di sicuro sulla strada giusta per riuscirci. Bologna permettendo, ovviamente.

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