Elmas, il jolly infinito del Napoli e l’autoironia social: "Sì, non c'è problema"

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Il macedone accoglie il nuovo anno con un meme che racconta perfettamente il suo ruolo

Alessandra Vaccaro

31 dicembre - 12:49 - NAPOLI

Da jolly a meme è un attimo. Eljif Elmas, tuttofare anche del Napoli di Antonio Conte, fa autoironia sui social pubblicando una vignetta esilarante. L’immagine di McTominay e Anguissa accompagnata dalla didascalia: “Potresti aiutarci a centrocampo”. La risposta di Eljif sorridente: “Sì”. La foto di Neres e Lang con la scritta: “Potresti aiutarci in attacco” ovviamente “Sì”. E, infine, la foto di Hojlund e Lucca: “Potresti aiutarci…”. La risposta di Elmas è sempre “Sì”. Il macedone saluta il 2025 da vero jolly e dà il benvenuto al nuovo anno lanciando un messaggio chiaro all’ambiente e, soprattutto ad Antonio Conte, quello di essere a disposizione per occupare qualsiasi zona di campo. “2026 sì, nessun problema” è il testo che accompagna l’album postato sui social, in cui pubblica anche una carrellata di foto in maglia azzurra: azioni di gioco, il bacio alla Supercoppa e l’abbraccio in campo con Modric. 

tuttofare

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“Elmas? Manca solo che lo metto in porta, ha giocato dappertutto”, ha ammesso Antonio Conte dopo la semifinale a Riad contro il Milan. Come dargli torto. Eljif, infatti, si è cimentato in svariati ruoli in campo. A inizio stagione è stato impiegato come esterno alto a destra, talvolta a partita in corso anche per far rifiatare De Bruyne nel 4-1-4-1. Preferito a Noa Lang, in più di un’occasione, il macedone è stato schierato anche esterno alto a sinistra. L’emergenza a centrocampo per gli infortuni contemporanei di De Bruyne, Gilmour, Anguissa e Lobotka, hanno costretto Conte a schierarlo accanto a McTominay in mediana, posizione in cui il macedone ha brillato soprattutto nella gara vinta contro la Juventus. Il rientro di Lobotka ha ristabilito le gerarchie in mediana, ma Conte non ha rinunciato comunque al suo equilibratore. C’è il suo zampino nella vittoria della Supercoppa: Elmas è stato preferito a Lang anche nel recente scacchiere tattico del 3-4-2-1, alle spalle di Hojlund, con mansioni anche vistosamente difensive, soprattutto se l’alter ego sulla corsia destra è David Neres.

il cambio

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Da mediano a mezzala, da esterno alto a destra, alla corsia di sinistra, Elmas è andato vicino a ricoprire anche il ruolo di esterno basso, stando alle parole di Antonio Conte. E, a giudicare, dall’abnegazione che mette in campo, non è da escludere che, in caso di emergenza, non si possa vedere in posizione arretrata in futuro. Così come non è detto che la vignetta sull’aiuto alle prime punte non si trasformi in realtà. Del resto, era già successo sotto la guida di Luciano Spalletti. Nella partita di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Milan, con Osimhen, Simeone e Raspadori contemporaneamente infortunati, ha fatto anche il centravanti. Arrivato in extremis nella sessione estiva di mercato, Elmas ha palesato fin dai primi sondaggi, iniziati già a gennaio scorso, di volere solo il Napoli come destinazione. Nella stagione post scudetto 2022/2023, Elmas ha lasciato gli azzurri per il Lipsia (con un’operazione di circa 25 milioni), dove ha trovato pochissimo spazio, tanto che ha terminato la stagione scorsa in prestito al Torino. Nei mesi trascorsi lontano da Napoli ha sempre palesato la propria vicinanza alla squadra, all’ambiente e alla città. Non ha mai cambiato l’immagine del profilo Instagram: è rimasta sempre quella in maglia azzurra, anche quando ha vestito altri colori. “Sono tornato a casa”, ha urlato dai social appena ha rimesso piede a Napoli.

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