E-Prix Tokyo: gara 1 bagnata, vince la Maserati di Stoffel Vandoorne

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Il pilota belga riporta la Maserati sul gradino più alto del podio. L'ultima vittoria del tridente risale allo scorso anno proprio sul circuito cittadino di Tokyo. Secondo posto per la Nissan di Oliver Rowland, terzo Taylor Barnard, Neom McLaren

Umberto Schiavella

17 maggio - 10:15 - MILANO

Fortuna o strategia? Poco importa, Stoffel Vandoorne parte dalla quattordicesima posizione e riesce a portare la Maserati al primo successo stagionale sul circuito cittadino di Tokyo gestendo un vantaggio di quasi dieci secondi sulla Nissan di Oliver Rowland. La scelta propizia di eseguire il pit boost obbligatorio prima dello sventolio della bandiera rossa, dovuta allo stop in pista della Ds Penske di Maximilian Günther al quattordicesimo giro per un problema ai freni, si rivela decisiva per la vittoria. Secondo gradino del podio per Oliver Rowland. Gara tattica per l'inglese della Nissan che riesce a gestire una corsa difficile lottando sempre per la prima posizione. Il leader della classifica iridata conduce per diversi giri fino al pit boost obbligatorio che lo costringe a rientrare in ottava posizione perdendo così la testa della corsa. Ma un'ottima gestione degli attack mode gli permette di recuperare e chiudere al secondo posto. Terzo Taylor Barnard a suo agio con le difficili condizioni dell'asfalto delle strade di Tokyo. Quarto podio stagionale per il rookie della McLaren. Una gara complicata dovuta alla pioggia sferzante iniziata durante la seconda sessione delle prove libere che ha impedito di svolgere le qualifiche. Condizioni proibitive nonostante la fine degli acquazzoni, pista bagnata e cattiva visibilità. La partenza avviene dietro la safety car per poi lasciare spazio allo schieramento in griglia. Identica procedura dopo l'interruzione della gara dovuta alla bandiera rossa.

Gli altri

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Casella numero quattro per lo svizzero Sébastien Buemi autore di una bella gara e di una gestione sapiente del pit boost e degli attack mode. Quinta la Cupra Kiro di Dan Ticktum davanti alla Mahindra di Edoardo Mortara e alla Porsche di Antonio Félix Da Costa. Ottavo Nyck De Vries, nona la Ds di Jean-Éric Vergne, chiude la top ten l'olandese Robin Frijns, Envision Racing. Undicesima la Jaguar di Nick Cassidy, tredicesimo Pascal Wehrlein in evidente difficoltà sul bagnato, quindicesimo Norman Nato, Nissan. Fuori dai giochi Evans, Dennis e Günther.

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