È morto Gianfranco Butinar, l'attore e imitatore stroncato da un infarto a 51 anni

Negli anni le sue imitazioni di Bruno Pizzul e Franco Califano lo hanno fatto apprezzare anche dal grande pubblico

Lutto nel mondo dello spettacolo. Gianfranco Butinar, attore e imitatore romano, è morto questa notte, stroncato da un infarto a 51 anni. Ad annunciare l'improvvisa scomparsa di Butinar, negli anni collaboratore della Gialappa's Band, è stata la pagina ufficiale di Franco Califano su Instagram, il cantautore romano a lungo imitato da Butinar.

Gianfranco Butinar, classe 1973, aveva esordito in radio nel 1998, collaborando con Radio Radio. Negli anni, grazie al suo talento da imitatore, era riuscito a farsi conoscere e apprezzare dal pubblico per le sue tantissime imitazioni, a cominciare da quella di Franco Califano, da lui interpretato anche nel 2014 nel film tv Non escludo il ritorno di Stefano Calvagna.

Il successo per Butinar era arrivato grazie alla Gialappa's Band che lo aveva voluto nel cast di Rai dire gol su Radio 2 in occasione dei mondiali di calcio del 2002. Da quel momento la collaborazione col celebre trio era proseguita con successo, grazie al talento di Gianfranco nell'imitare grandi personaggi del mondo dello sport, da Bruno Pizzul a Francesco Totti, da Luciano Moggi a Valentino Rossi e Mario Balotelli.

La passione di Butinar per il calcio era sfociata nel 2008 nello spettacolo teatrale Tutti i calci minuto per minuto, ideato insieme a Gianni Ippoliti. Negli anni successivi, dopo aver continuato a collaborare con la Gialappa's Band in Rai Dire Europei su Rai 4 e su Radio2 nel 2016, aveva condotto il programma Teste di Calcio su RMC Sport Network insieme a Marco Baldini. Nel 2020, invece, era stato ospite fisso di Tiki Taka - La repubblica del pallone, la trasmissione condotta ogni lunedì da Piero Chiambretti prima su Italia 1 e poi su Canale 5.