La stella argentina del Como potrebbe rientrare alla Casa Blanca dove dovrebbe però sgomitare per un posto. Finisse sul mercato, il prezzo partirebbe da 70 milioni
Una doppia investitura riempie d’orgoglio l’Argentina. E carica di aspettative la Serie A. Con Leo Messi ai supplementari della sua dorata era il ct albiceleste Scaloni ha fatto due nomi per la sua pesantissima eredità. Quello del madridista Franco Mastantuono e quello della vedette del Como Nico Paz. Veniamo, allora, al punto. Un conto sono le fortune della Seleccion, un altro sono i destini del mercato per questi due talenti purissimi. La scelta del diciottenne Mastantuono è davvero d’altri tempi. Tutti facevano a gara per averlo (Inter e Juve tra le italiane), ma lui ha preferito realizzare il sogno da bambino e vestire la camiseta Blanca. Del resto, sul suo cartellino esisteva un tappo di 45 milioni di euro. Una clausola invitante per un fuoriclasse che aveva incantato il calcio europeo con le sue brillanti prestazioni con la maglia del River Plate.
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Così con la maggiore età è sbarcato a Madrid con tutti gli onori e la responsabilità di dimostrarsi subito grande anche al Bernabeu. Una sfida stellare che lo oppone ai tanti gioielli affidati a Xabi Alonso, soprattutto in attacco. Nel nuovo corso, infatti si sta giocando un’autentico talent che vede in lizza anche il brasiliano Hendrick oltre ai connazionali Rodrygo e lo stesso Vinicius. Tutti a caccia di gloria intorno al leader designato Mbappé. Ovviamente le conclusioni verranno tratte a fine stagione, è presto per indicare gli exit poll. Ma di sicuro in questa competizione è inserito a distanza anche Nico Paz, il gemello di Mastantuono in nazionale.
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Il Como la scorsa estate ha fatto un’operazione geniale, convincendo i vertici del Real a cedere il figlio d’arte (papà Pablo è stato un difensore apprezzato nella Liga) cresciuto nella cantera Blanca per appena 6 milioni di euro. Ma quel trasferimento è definitivo solo in apparenza, visto che a Madrid hanno inserito l’opzione della recompra. Nei mesi scorsi sarebbe potuto tornare alla casa madre per appena 9 milioni di euro, ma si è deciso di lasciarlo un altro anno alla corte di Fabregas. Non c’è solo fiducia nella gestione del tecnico catalano, ma soprattutto la convinzione che un’altra stagione nel campionato italiano può permettere a Nico di trovare la piena maturità calcistica. A 21 anni l’estroso giocatore (già 1 assist e 2 gol nei primi tre turni, l'ultimo, bellissimo, contro il Genoa) ha la possibilità di trascinare i lariani verso le posizioni importanti della classifica e, di conseguenza, guadagnarsi ulteriori attenzioni. La crescita è già stata significativa, tant’è vero che nei mesi scorsi prima l’Inter e poi il Tottenham hanno provato a conquistare la fiducia di Paz, inducendolo a sposare un nuovo progetto. Ma lui e il Como hanno tenuto duro, nonostante siano state prospettate cifre intorno ai 70 milioni di euro: quasi il doppio di quanto è costato Mastantuono… Una situazione paradossale per un giocatore che tra pochi mesi può tornare a Madrid per soli 10 milioni di euro in virtù della ormai famosa clausola di recompra.

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E qui viene il bello della storia. Se Nico e Franco dovessero ritrovarsi anche a Madrid, non ci sarebbe più spazio per nuove tentazioni. Al contrario se il comasco finisse fuori dai radar Blancos, allora, si aprirebbe un’autentica asta. In tal caso i 70 milioni virtuali di qualche settimana fa verrebbero divisi a metà tra il club lombardo e, appunto, il Real Madrid che detiene il 50% sulla rivendita. Ma questa è un’eventualità tutta da verificare. I prossimi mesi ci diranno se Paz sarà un protagonista del prossimo mercato o se (come lui desidera da sempre) tornerà nel club di Florentino Perez. Molto dipenderà anche dagli altri giovani eroi del Real Madrid. Chi verrà confermato? Chi troverà un nuovo sole? Anche per fare spazio allo scalpitante Nico.