Sviluppate in Cina due nuove tecniche di editing genetico che permettono di modificare con precisione vaste porzioni di Dna (da migliaia fino a milioni di 'lettere' del codice genetico) per manipolare i cromosomi senza lasciare traccia, sia nelle cellule animali che in quelle vegetali. Il risultato è pubblicato sulla rivista Cell dall'Istituto di Genetica e Biologia dello Sviluppo (Igdb) dell'Accademia Cinese delle Scienze.
Le due tecniche di 'ingegneria cromosomica programmabile' permettono di rimuovere, inserire e capovolgere enormi porzioni di Dna, sia dell'ordine delle kilobasi (migliaia di basi) che delle megabasi (milioni di basi). Nello specifico, consentono l'integrazione mirata di grandi frammenti di Dna fino a 18,8 kilobasi, la sostituzione completa di sequenze da 5 kilobasi, ma anche inversioni cromosomiche fino a 12 megabasi, delezioni cromosomiche di 4 megabasi e traslocazioni di interi cromosomi.
Come prova di fattibilità, i ricercatori guidati da Chao Sun, Hongchao e Yijing Liu hanno utilizzato queste tecnologie per ottenere una varietà di riso resistente agli erbicidi grazie a una precisa inversione di 315 kilobasi, dimostrando così tutto il potenziale trasformativo per l'ingegneria genetica e il miglioramento delle colture.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA