Due moduli per un fantasista: l'Inter di Chivu punta a nuove soluzioni

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Al Mondiale i nerazzurri hanno cambiato modulo anche dall'inizio, schierando due "trequartisti" dietro la punta. Una soluzione che sarà sperimentata anche in campionato

Francesco Pietrella

Giornalista

19 luglio - 18:21 - MILANO

Il punto interrogativo è sulla trequarti. “E il numero 10 chi lo fa?”. Il grande tema legato all’eventuale cambio modulo dell’Inter – per ora solo un'ipotesi – riguarda il fantasista. Il giocatore capace di uscire dagli schemi. I nerazzurri hanno puntato Ademola Lookman, frontman della Dea, ma già negli Stati Uniti Chivu ha dimostrato di poter cambiare.

schieramenti

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Inzaghi ha nutrito gli interisti a pane e 3-5-2. Un mantra da cui non si è mai distanziato, eccezion fatta per alcuni sporadici cambiamenti a partita a partita in corso. Spruzzate di 4-4-2 o 4-2-3-1 intraviste in emergenza o in situazioni particolari, ma mai dall’inizio. L’assetto di Simone è stato sempre chiaro: tre difensori, tre centrocampisti, due esterni a tutta fascia e due punte. Chivu ha introdotto qualcosa di nuovo. Contro il Monterrey ad esempio, in una gara ostica finita 1-1, ha iniziato il secondo tempo con il 3-4-2-1- Ha alzato Mkhitaryan sulla linea dei fantasisti, abbassato Lautaro e tenuto Thuram come unica punta. L’armeno ha ricoperto quel ruolo per gran parte della carriera, ha segnato e sfornato assist in giro per l’Europa e poi s’è reinventato mezzala creativa, prima alla Roma e poi all’Inter. A quasi 37 anni è logico che quel tipo di lavoro non è più nelle sue corde. Da qui la scelta di inserire Valentin Carboni, professione fantasista, in rete contro l’Urawa. L’argentino, reduce da un infortunio al crociato, andrà a giocare al Genoa per esprimersi con continuità, ma la linea nerazzurra vista in America ha detto che Chivu sta cercando giocatori di questo tipo: di fantasia. 

soluzioni

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L’idea del mister è virare su un jolly in grado di sparigliare il mazzo e dare più soluzioni, sia dall'inizio sia a gara in corso. Negli Stati Uniti abbiamo visto la doppia versione: due trequartisti adattati o uno dietro la punta. Per caratteristiche potrebbe farlo Zalewski, schierato da Inzaghi in quella posizione contro Torino e Como a fine campionato. Chivu l’ha riproposto contro l’Urawa insieme a Sebastiano Esposito, ma non hanno convinto (sono stati sostituiti entrambi a fine primo tempo). Il polacco, nato e cresciuto in Italia e forgiato dai giallorossi, ha ricoperto quel ruolo fino a un pugno di anni fa. Contro il Toro ha segnato un gran gol con tanto di dribbling a uscire. Nell'Inter potrebbe ritornare alla sua vecchia vita, ma non basta. La società investirà su un profilo simile. Ha sondato Asensio, destinato al Fenerbahçe, e adesso punta Lookman. Negli ultimi tre anni ha segnato 39 gol in campionato con la Dea. Giocherebbe insieme a Thuram a supporto di Lautaro. Per strapparlo all'Atalanta servono almeno cinquanta milioni. L'offerta sta arrivando. Così come il cambio di modulo. Chivu riflette.

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