Thiago Motta avrà a disposizione 21 giocatori per 10 posizioni di movimento. L'era dell'emergenza sembra davvero finita
Giornalista
5 febbraio - 18:51 - MILANO
Due giocatori per ruolo. E non è un modo di dire. La Juve che esce dal mercato di gennaio, intoppi relativi agli infortuni permettendo, è una squadra dal volto completamente trasformato rispetto a quella che, a novembre, si ritrovò ad affrontare le trasferte di Milano e Birmingham con appena 15 giocatori di movimento. E che non dovrebbe più vedere calciatori costretti ad adattarsi a ruoli non loro, come successo ultimamente a Weah e McKennie, arrivati addirittura a ricoprire 4 posizioni diverse in stagione.
juve, l'analisi della rosa
—
Intanto, già solo numericamente, il saldo tra uscite (3: Danilo, Arthur e Fagioli) e innesti (4: Alberto Costa, Renato Veiga, Kolo Muani e Lloyd Kelly) regala a Thiago Motta un effettivo in più su cui poter contare. Ma soprattutto, i tre che hanno lasciato la Continassa erano calciatori fuori rosa (Arthur) o ai margini del progetto, mentre almeno due dei nuovi arrivati (Kolo Muani e uno tra Kelly e Veiga) sono destinati a ritagliarsi un ruolo da titolare da qui al termine della stagione. Così, ecco che il tecnico bianconero adesso ha a disposizione 21 giocatori di movimento per 10 ruoli.
la rosa 2024-25 della juventus
—
Nel dettaglio, come esterni difensivi ecco Savona, Alberto Costa, Cambiaso e Rouhi. Forse è questo il reparto al momento un po' più scoperto, visto che tre su quattro sono praticamente alla prima, vera stagione da professionisti. Come centrali di difesa, al netto dell'infortunio di Kalulu, ci sono quattro giocatori (il francese, Gatti, Veiga e Kelly) per due posti. In mezzo al campo, cinque (più il jolly Adzic) per tre posti: Locatelli, Thuram, Koopmeiners, Douglas Luiz e McKennie. Questo è il settore con gli uomini più contati, ma viene equilibrato dalla duttilità degli interpreti e dalla batteria degli esterni offensivi, dove ci sono cinque uomini per due posizioni: Nico Gonzalez, Conceiçao, Weah, Yildiz e Mbangula. Di cui, almeno un paio, all'occorrenza possono pure fare i trequartisti. Evidente, infine, l'upgrade nel reparto centravanti: dal solo Vlahovic si è passati al serbo alternativa di Kolo Muani. A conti fatti sono esattamente due giocatori (più uno) per ruolo. Se Thiago Motta adesso sceglierà di schierare qualche calciatore fuori posizione, sarà solo per scelta e non più per necessità. L'era dell'emergenza in casa Juve sembra davvero finita.