La notizia dello stop al Mondiale MotoE non cambia i piani di Ducati, che conferma il proprio impegno legato al prototipo V21L e alle batterie allo stato solido
Nessun sussulto in Ducati alla notizia che il Motomondiale si priverà, a partire dalla stagione 2026, della MotoE. Una notizia che arriva dritta dalla Federazione Internazionale di Motociclismo e dalla Dorna, che ne cura i diritti commerciali. Sette stagioni di attività non sono bastate per scaldare i cuori degli appassionati, legati in modo quasi indissolubile con il rombo dei motori. Parliamo di un’uscita di scena per certi versi roboante, se si analizza l’impatto mediatico che questa notizia può avere e cosa ciò può significare per il mondo delle moto elettriche. Ma, d’altronde, né sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, né tantomeno il mercato delle due ruote a batteria si è sviluppato tale da giustificare una permanenza della MotoE nel contesto del Motomondiale. Ecco, nonostante ciò Ducati non ferma il suo, di progetto, condiviso con il gruppo Volkswagen. E dunque continuando a investire in ricerca e sviluppo in merito al prototipo V21L e alle batterie allo stato solido.
ancora tanta strada da fare
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Nel comunicato stampa diffuso dalla casa di Borgo Panigale si legge che "il progetto MotoE Ducati è nato con l’obiettivo di creare il know-how interno all’azienda al fine di farsi trovare pronti se e quando la tecnologia delle batterie dovesse consentire la realizzazione di una moto elettrica stradale in linea con i valori della casa". E dire che passi in avanti ne sono stati fatti eccome: "In questi anni di MotoE, Ducati ha raccolto un’elevata mole di dati grazie ai 18 piloti in griglia. In tre anni di sviluppo, l’evoluzione delle celle ha permesso un risparmio di peso del pacco batterie del prototipo V21L di 8,2 kg, un valore in assoluto elevato, ma ancora insufficiente per rendere la V21L leggera quanto una moto da corsa a combustione interna e con un’autonomia adeguata”.
Sviluppi futuri
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Ciò, apparentemente, non destabilizza Ducati, al lavoro assieme ad aziende del Gruppo Volkswagen per continuare a studiare e testare nuove tecnologie per realizzare pacchi batterie più performanti dal punto di vista della densità di energia. Tant’è che lo scorso 8 settembre, in occasione dell’Iaa Mobility di Monaco, Ducati ha presentato il primo prototipo di V21L equipaggiato con batterie allo stato solido di QuantumScape e realizzato in collaborazione con Audi e PowerCo. All'interno di questo articolo trovate la nostra video intervista sul posto a Claudio Domenicali proprio in merito a questo progetto.