Più leggera di 18 kg rispetto al modello precedente, la nuova Multistrada bicilindrica da 115 Cv e 92 Nm di coppia è una crossover con spiccate doti stradali: tra le curve è una goduria. Prova, prezzo e scheda tecnica della nuova arrivata
È tutta nuova la Ducati Multistrada V2, disponibile sin dal mese di gennaio 2025 anche nella variante S, dotata cioè di sospensioni elettroniche. Completamente riprogettata, ora sfrutta un bicilindrico a V di 90° da 890 cc e 115 Cv di potenza massima ovviamente omologato Euro 5+. Non solo: è di nuova concezione anche il telaio monoscocca in alluminio, che assieme al propulsore consente alla nuova Ducati Multistrada V2 di fermare l’ago della bilancia a 199 kg (202 kg per la S, senza pieno di benzina). Insomma, una moto aggiornata, sofisticata, più leggera e più potente, più tecnologica, più ricca nella dotazione. Il suo prezzo? Da 16.690 euro, a meno che non si opti per la S: lei costa 19.390 euro. Due le colorazioni: il tipico Ducati Red e lo Storm Green.
Ducati Multistrada V2 S: come è fatta, l’ergonomia
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Crossover dalla forte indole stradale, la Ducati Multistrada V2 (e V2 S) è una moto premium sotto tutti gli aspetti. Rivista piuttosto profondamente anche nel design, ora gode di proporzioni meno ingombranti, una protezione aerodinamica maggiore (sempre con parabrezza regolabile manualmente) e sfoggia un look più sportivo, conferitole tanto dalla firma luminosa frontale quanto dalla posizione in sella. A questo proposito, i tecnici Ducati hanno migliorato la posizione di guida a diminuire l’altezza che intercorre tra sella e manubrio, con il risultato di sentirsi più “sulla moto” e meno “dentro la moto”. Rimane una posizione di guida equilibrata, in grado di essere sia confortevole che sportiva quando lo si desidera, con parecchio spazio a disposizione per i movimenti in sella e più agio per gambe e ginocchia. Non è però da vedere come un ostacolo questa scelta: sia i piloti dalla statura meno elevata che quelli più alti potranno trovarsi a proprio agio in sella alla nuova Ducati Multistrada V2, dal momento che la seduta, in base alle varie configurazioni della sella stessa e del precarico delle sospensioni sulla variante S, può spaziare da 79 a 87 cm da terra.
Ducati Multistrada V2 S: come è fatta, la dotazione
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Completano il pacchetto una presa Usb-A, il serbatoio da 19 litri, le borse laterali opzionali da 60 litri e il top case, anch’esso optional, da 47 litri, entrambi in tecnopolimeri (in alternativa alle valigie in alluminio, sempre opzionali, rispettivamente da 76 e 41 litri, per 117 litri totali contro 107), la nuova interfaccia con modalità Road, Road Pro e Rally, il Ducati Brake Light Evo, con le quattro frecce che si inseriscono autonomamente in caso di brusca frenata, i cerchi da 19 e 17”, le manopole riscaldate, optional, il sistema per monitorare la pressione delle gomme Tpms, optional, il display Tft da 5” a colori con navigazione Turn-by-Turn opzionale su Ducati Multimedia System e la funzione fari “Coming home”, con le luci che rimangono accese per una manciata di secondi illuminando cosa c’è attorno, utile nelle ore notturne. Neanche optional la sella riscaldata.
Ducati Multistrada V2 S: come è fatta, la tecnica
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Più leggera di 18 kg rispetto alla precedente versione, solo con il nuovo motore si sono risparmiati 5,8 kg, con il propulsore che pesa, nel complesso, 54.9 kg, il 27,5% dell’intera moto. Il nuovo bicilindrico a V di 90° gode di 4 valvole per cilindro, una cilindrata di 890 cc, una potenza di 115,6 Cv a 10.750 giri/min (ma è disponibile anche in variante a 48 Cv per patente A2) ed una coppia di 92,1 Nm a 8.250 giri/min, con più del 75% della coppia da 3.500 a 11.000 giri/min. Il cambio è a 6 marce con Ducati Quick Shift 2.0 bidirezionale di serie sulla S, sesta marcia allungata del 4,2% e prima marcia accorciata del 3,3%. A dir poco evoluta l’elettronica: sono 4 i Power Mode, High, Medium, Low e Off-Road, mentre 5 i Riding Mode, Sport, Touring, Urban, Enduro e Wet. Possibile scegliere anche tra 8 livelli + Off di Dtc, Ducati Traction Control, 8 livelli + Off di Dwc, Ducati Wheelie Control, e 3 livelli di Ebc Engine Brake Control. Completano la dotazione il cruise control e 3 livelli di Cornering Abs. Nelle modalità Wet, Urban ed Enduro la potenza massima è limitata a 95 Cv, con un’erogazione ad hoc per ogni mappa. Sulla Multistrada V2 S, poi, è presente la tecnologia Ducati Skyhook Suspension, che permette di regolare elettronicamente e direttamente dal manubrio le sospensioni. In questo modo, le sospensioni semiattive prevedono 4 modalità: dynamic, low grip, off-road e comfort. L’escursione è di 170 mm.
Ducati Multistrada V2 S: come va
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In sella alla Ducati Multistrada V2 S non ci si stanca affatto, neanche dopo oltre 215 km, la distanza del nostro test nell’entroterra spagnolo. Ottima la protezione aerodinamica a velocità autostradali alzando il parabrezza manualmente, anche se ci saremmo aspettati una sesta marcia maggiormente da riposo invece che piuttosto ravvicinata alla quinta. Ad ogni modo, la sella risulta confortevole, la triangolazione sella-pedane-manubrio azzeccata e la posizione di guida, nel suo complesso, equilibrata. Rilassante quando non si è impegnati nella guida sportiva, congeniale per muoversi in sella quando richiesto. Ma il bello arriva quando iniziano le curve: si percepisce la leggerezza, l’agilità, la maneggevolezza della Multistrada V2 S. Ma anche la stabilità, la precisione, la naturalezza nello scendere in piega, con l’assetto che si adatta alle variazioni del setting impartite dal pilota e velocità di percorrenza elevate grazie a tutto ciò. In una parola: la Ducati Multistrada V2 S trasmette fiducia. E in moto è tutto. Piacevole come poche altre crossover tra le curve di un passo di montagna, tira fuori tutta la grinta in modalità Sport, mentre rimane più fluida e progressiva in Wet. Ottimo lavoro anche del reparto sospensioni, che copiano le asperità dell’asfalto in modo composto e fedele alle aspettative.
Ducati Multistrada V2 S: pregi e difetti
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Di seguito i pregi ed i difetti riscontrati sulla Ducati Multistrada V2 durante il test internazionale a Valencia (Spagna).
Piace
- Motore: vigoroso e potente in modalità Sport, docile in modalità Wet. Erogazione fluida e lineare quando serve, più spigolosa quando richiesto
- Guidabilità: agilità e maneggevolezza da prima della classe. Tra le curve è un piacere guidarla, scende in piega con naturalezza e conferisce sensazioni di stabilità, precisione, rapidità e fiducia
- Elettronica: le combinazioni relative alle regolazioni sono pressoché infinite. Ognuno può cucirsi addosso la V2 S a proprio piacimento
Non piace
- Sesta marcia: non “da riposo” ma piuttosto ravvicinata alla quinta nonostante le modifiche apportate al mode year 2025
- Pacchetto invernale: le manopole riscaldate sono optional anche sulla V2 S, la sella riscaldata non è disponibile. Una moto di questo segmento e di questa fascia di prezzo dovrebbe prevederle di serie, almeno sulla S
Ducati Multistrada V2 (V2 S): la scheda tecnica
Potenza | 115,6 Cv a 10.750 giri/min (disponibile anche in variante a 48 Cv per patente A2) |
Coppia | 92,1 Nm a 8.250 giri/min, con più del 75% della coppia da 3.500 a 11.000 giri/min |
Cambio | 6 marce (con Ducati Quick Shift 2.0 bidirezionale) |
Dimensioni | passo 1.572,5 mm, altezza sella 79-87 cm regolabile, peso senza il pieno di benzina 202 kg, serbatoio 19 litri |
Telaio | monoscocca in alluminio, forcellone in alluminio |
Sospensioni | anteriore forcella a steli rovesciati da 45 mm di diametro completamente regolabile (regolabile elettronicamente con il sistema Ducati Skyhook Suspension, Dss), escursione 170 mm; posteriore monoammortizzatore completamente regolabile (regolazione elettronica con il sistema Ducati Skyhook Suspension, Dss), escursione 170 mm |
Freni | anteriore doppio disco semiflottante da 320 mm di diametro, pinza radiale Brembo a 4 pistoncini, Abs Cornering di serie; posteriore disco singolo da 265 mm di diametro, pinza a 2 pistoncini e Abs Cornering Evo |
Pneumatici e cerchi | anteriore Pirelli Scorpion Trail II 120/70 ZR19; posteriore Pirelli Scorpion Trail II 170/60 ZR17 |
Consumi rilevati | 17,5 km/l |
Prezzo | da 16.690 euro (da 19.390 euro). |
Ducati Multistrada V2: l'abbigliamento utilizzato
Guanti | Spidi |
Intimo tecnico | Dainese |
Pettorina | Dainese MX2 |
Giacca | Dainese |
Pantaloni | Dainese |
Stivali | Tcx |
Valigia | Ogio RIG 9800 |
Tester | 174 cm, 84 kg. |