Ds Milan, la svolta: ora in pole c'è Congerton, l'uomo che ha lanciato Calha e Lookman

4 ore fa 1

Il gallese rappresenta il profilo che sta cercando il club rossonero: reclutò il turco all'Amburgo, e all'Atalanta fece prendere l'attaccante nigeriano. Restano in ballo altri candidati, cosa succede ora

Alessandra Gozzini

Giornalista

18 maggio - 08:22 - MILANO

Avete presente quell’esterno con le treccine che spacca le partite con gol (15) e accelerazioni (molte di più)? Se qualche stagione fa il giocatore di fascia più decisivo del campionato era Rafa Leao, oggi ha ceduto lo scettro ad Ademola Lookman. Incoronato anche miglior giocatore africano nell’ultima cerimonia del Pallone d’Oro: sul trono si erano seduti in passato attaccanti come Weah, Eto’o e Drogba. Ademola aveva vissuto una serata da straordinario bomber proprio nella finale di Europa League, vinta con la sua tripletta. Altri 49 gol segnati in 117 partite con l’Atalanta dal 2022 a oggi, cioè da quando Lee Congerton, ex responsabile per lo sviluppo internazionale dell’area sport dei nerazzurri, ebbe l’intuizione di portarlo a Bergamo. 

I suoi affari

—  

Gallese, 51 anni, una breve carriera da giocatore condizionata dagli infortuni. Poi allenatore dei ragazzi: dal Wrexham, al Liverpool fino al Chelsea. A Londra diventa anche capo scout, prima di trasferirsi in Bundesliga come direttore tecnico dell’Amburgo: qui sponsorizza l’acquisto di Hakan Calhanoglu, allora giovane talento del Karlsruhe, Serie C tedesca. La carriera di Congerton continua da ds del Sunderland, quindi del Celtic e del Leicester. Dalla Premier a Zingonia nel marzo 2022, al fianco della squadra in ogni trasferta europea e stabilmente al centro sportivo, lavorando a stretto contatto con Luca Percassi. Nell’estate 2022 è lui a condurre l’affare Lookman, già studiato da vicino al Leicester. È poi decisivo negli acquisti di Ederson e Hojlund, rivenduto dopo una sola stagione allo United con plusvalenza di 50 milioni. I rapporti con i dirigenti del calcio inglese, e più i generale internazionale, sono solidi. Nel febbraio 2024 Congerton ha lasciato Bergamo diretto in Arabia Saudita, precisamente a Gedda, incaricato di reclutare nuovi talenti per l’Al-Ahli. 

Rivoluzione rossonera

—  

Nella corsa al titolo di direttore sportivo rossonero, Congerton è scattato in avanti, più vicino degli altri a tagliare il traguardo. Ha il profilo europeo e l’esperienza che il Milan cerca nel candidato a cui assegnare il ruolo. Restano anche una serie di opzioni alternative, da valutare da qui alla prossima settimana: finito il campionato, sarà finalmente il tempo delle scelte e degli annunci. Chiunque sarà, il nuovo direttore sportivo rossonero avrà un grandissimo lavoro da fare. Dovrà essere l’artefice della rivoluzione tecnica della squadra, a partire dalla scelta dell’allenatore. Poi le decisioni sulla rosa attuale: chi trattenere e chi far partire, per quale cifra e verso quale destinazione. Poi i rinnovi, con i casi aperti di Theo e Maignan: Hernandez, in particolare, è un rebus. Può rimanere solo accettando un ingaggio al ribasso, altrimenti si valuteranno altre proposte: ma da chi? E a un anno dalla scadenza quanto potrebbe entrare nelle casse rossonere? Da qui, quanto far riuscire e per acquistare chi? Tutti interrogativi a cui dovrà rispondere il nuovo ds.

Leggi l’intero articolo