il personaggio
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I racconti degli azzurri che fin da piccolo ascoltava, il boom da adolescente, i problemi con Grosso, tanta fantasia e poca fase difensiva: la storia del trequartista di Lione che a Coverciano guardano
Alessandro Grandesso
21 novembre - 21:43 - PARIGI
Nei giorni scorsi, i suoi dribbling e le sue giocate hanno inebriato la difesa degli azzurrini. Uno show che ha permesso alla Francia U21 di rimediare al doppio svantaggio e strappare il pareggio a Empoli. Grazie appunto a un gol e a un assist di Rayan Cherki, talento del Lione con sangue algerino e pure barese. E che alla maglia dell'Italia ci pensa da quando era adolescente. Un'opportunità che potrebbe far comodo in tempi di magra per il reparto offensivo italiano, anche se tutta da valutare visto che Cherki gioca con le giovanili d'oltralpe da quando era ragazzo ed è corteggiato appunto anche dall'Algeria. Un intreccio da sciogliere nel corso di questa stagione, potenzialmente decisiva perché il Lione potrebbe metterlo all'asta a gennaio per far quadrare i conti.