7 ore fa
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I padroni di casa contestano la rete del vantaggio di Kylian e un rigore non concessogli. Rodrygo e Vinicius protagonisti di battibecchi
Due gol di Mbappé e uno di Vinicius portano al Real Madrid la seconda vittoria consecutiva: 3-0 al Carlos Tartiere di Oviedo, stadio che per il ritorno in Liga dopo 24 anni ha fatto registrare il record di affluenza. Il Madrid vive sulle spalle del francese, a segno da 7 giornate di Liga consecutive (ovviamente considerando la scorsa stagione) per un totale di 12 gol. E resta appaiato al Barcellona, 6 punti su 6.
cambi rilevanti
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Xabi Alonso ha fatto 4 cambi, alcuni di peso: fuori Alexander-Arnold, Militao, Brahim e Vinicius, dentro capitan Carvajal, Rudiger (squalificato nel debutto), il prodigio 18enne Mastantuono e l’incupito Rodrygo. Madrid in vantaggio al 37’, tra le polemiche: una scivolata di Tchouameni sull’ex Napoli Dendoncker fa arrivare la palla ad Arda Guler che serve Mbappé, meraviglioso controllo con veronica e destro rapido e potente. L’Oviedo è passato dal 5-4-1 al 4-2-3-1 nell’intervallo ed è molto migliorato. E al 54’ ha chiesto inutilmente un rigore per una spinta evidente con entrambe le mani di Hujisen sulla schiena di Rondon in area. Xabi ha fatto entrare Vinicius facendo arrabbiare Rodrygo, col primo che è stato ammonito per simulazione ma ha chiuso finendo per essere decisivo.
palo e gol
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La chiave tra l’81’ e l’82’: il ghanese Sibo ha pietrificato Courtois con un destro preciso che però ha preso il palo, e un attimo dopo il suo compagno Hassan si è fatto rubare palla da Vinicius che ha offerto a Mbappé il 2-0. Vini ha smoccolato contro la sua panchina e Kylian gli ha tappato la bocca, e nel recupero ha firmato il severo e ingiusto 3-0. Poco prima era entrato in campo Santi Cazorla, che compirà 41 anni in dicembre: Xabi Alonso, che con lui ha vinto l’Europeo del 2012, l’ha abbracciato con traporto sincero. Il tecnico del Madrid ha parecchio lavoro da fare, ma si gode un Mbappé stellare.
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