Intelligenza artificiale e formazione. La tecnologia generativa cambia anche il settore dell'apprendimento aziendale, il tema centrale di Docebo Inspire. L'appuntamento, il primo convegno in Europa di Docebo, che sviluppa soluzioni di apprendimento digitale basate su IA, si è tenuto a Roma dal 19 al 21 novembre ed è stato un modo per mettere a confronto le varie novità che interessano il settore formativo, non escluso dalle ultime novità tecnologiche. "Essere qui a Roma, in Italia, a raccontare il nostro percorso è un'emozione speciale", ha dichiarato Alessio Artuffo, Amministratore Delegato di Docebo, sottolineando il legame con le radici italiane dell'azienda e la sua capacità di affermarsi a livello globale.
Durante la sua apertura, Artuffo ha illustrato come l'IA e le piattaforme di apprendimento possano supportare le organizzazioni non solo nella formazione dei dipendenti ma anche nella creazione di nuovi flussi di ricavi. L'evento ha offerto un ricco programma di interventi, tra cui una masterclass di Claudio Erba, fondatore e Chief Innovation Officer di Docebo, sulle prospettive del mercato dell'apprendimento online, e una sessione dedicata alla piattaforma Knowledge Engine, guidata da Giuseppe Tomasello, vice presidente AI di Docebo. Non sono mancate personalità di spicco come lo chef Massimo Bottura e l'imprenditrice social Selene Biffi, che hanno offerto una prospettiva sul ruolo della formazione nelle organizzazioni e nelle comunità. Nata nel 2005 a Macherio, in Brianza, da un'idea di Claudio Erba, Docebo si è affermata come colosso nel settore dei servizi per la formazione aziendale.
Sotto la guida di Artuffo, Docebo ha aperto i primi uffici negli Stati Uniti nel 2014 e in Canada nel 2016, gettando le basi per un'espansione globale.
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