
Daniele Particelli
19 ottobre - 11:49 - MILANO
Con l’arrivo dell’autunno molte persone sperimentano tristezza, stanchezza e calo dell’umore: potrebbe trattarsi di depressione stagionale. Ecco come gestirla
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Una malattia legata alla stagionalità
Quando le giornate si accorciano, le temperature scendono e la luce naturale diminuisce, come accade in queste settimane in Italia e nel resto d'Europa, molte persone iniziano a sperimentare un calo dell’umore che va oltre la semplice malinconia. Se una leggera diminuzione del tono dell'umore è assolutamente normale in un cambio di stagione spesso repentino, quando i sintomi diventano più marcati si può iniziare a parlare della cosiddetta depressione stagionale, meglio nota come disturbo affettivo stagionale o SAD, acronimo di Seasonal Affective Disorder.
Si tratta, come definito dal DSM-5, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali aggiornato periodicamente dall'American Psychiatric Association, di una forma di depressione con andamento ciclico che compare più spesso in autunno e inverno e che tende ad attenuarsi con il ritorno della primavera. Non è un fastidio passeggero né un capriccio climatico, ma una condizione specifica che, secondo le stime più recenti, colpisce circa il 10% degli abitanti dell'emisfero settentrionale in forme più o meno intense, con un'incidenza più alta nella popolazione femminile.
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