Prodotto dalla Silent Yachts, il modello SY 80 è lungo 24 metri. Si tratta di una delle barche più grandi e innovative. Comoda e all'insegna della sostenibilità totale, non solo nella propulsione. Prezzi superiori ai cinque milioni di euro
Maurizio Bertera
13 luglio - 10:32 - MILANO
Silent Yachts è un cantiere che ha iniziato a guardare al mondo della propulsione elettrica per le imbarcazioni una quindicina di anni fa, conquistando non solo l'interesse di una fascia di appassionati diportisti ma anche numerosi riconoscimenti a livello internazionali. Dal 2022 costruisce i suoi catamarani a Fano, nelle Marche, ma la prima realizzazione di serie - il SY 60 -risale al 2016. Anno dopo anno, il cantiere ha alzato il tiro sino ad arrivare alla nuova e complessa ammiraglia, varata tecnicamente pochi giorni fa. È il SY 80: catamarano a propulsione solare-elettrica, lungo 24,38 metri, pronto a debuttare in anteprima mondiale al prossimo Cannes Yachting Festival, in programma dal 9 al 14 settembre. La prima unità, già venduta, è stata realizzata su specifica richiesta dell’armatore, che ha optato per una configurazione a due ponti. Accanto a questa, Silent Yachts ha già annunciato la vendita di due ulteriori SY 80 in configurazione tre ponti a conferma del forte interesse del mercato, statunitense in primis, per un concetto nautico che punta a coniugare sostenibilità, autonomia e stile contemporaneo.
motori elettrici e pannelli solari
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Dal punto di vista tecnico, SY80 conferma la vocazione del cantiere per una nautica sostenibile. In passato, il cantiere - quando era di proprietà austriaca - aveva collaborato con il Gruppo Volkswagen creando interessanti sinergie sulla piattaforma elettrica MEB e facendo pensare a barche realizzate proprio in collaborazione con il brand. L'esperienza si è fermata ma è servita per migliorare soprattutto la componente propulsiva. Il SY 80 è completamente elettrico: due motori da 180 kW (245 Cv) ciascuno alimentato da una batteria da 522 kWh o 696 kWh e da un impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 22,4 kWp con 64 pannelli solari posti sul ponte superiore. L'imbarcazione è dotata anche di due motori diesel con funzione di range extender, forniscono una potenza di 145 kW (197 Cv) ciascuno. Le prestazioni in navigazione si attestano su una velocità massima di 12 nodi, con una crociera ideale tra 7 e 8 nodi, garantendo un'esperienza di bordo silenziosa e a bassissimo impatto ambientale. La costruzione si distingue anche per la cura dei dettagli e le finiture negli spazi interni, che denotano scelte di design in stile italiano. A bordo possono salire sino a 12 ospiti.
UN PICCOLO GARAGE
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La prima unità varata, come detto, ha due ponti con quattro cabine ospiti, tra cui suite armatoriale e Vip. La timoneria, posizionata sul ponte superiore mentre le aree living comprendono un salone panoramico tra i più spaziosi della categoria, lounge, zona pranzo e bar. Il ponte superiore ospita anche ampi prendisole che ne valorizzano l’uso in navigazione o all’ancora. Particolare attenzione è stata riservata alla gestione degli spazi di servizio. A poppa dello scafo sinistro, una scala mobile consente l’accesso a un garage completamente chiuso, mentre sul lato opposto è stato ricavato un vano dedicato allo stivaggio di tender, water toys o attrezzature per immersioni. Un gioiello veramente sostenibile ma che richiede, a quanto pare, almeno 5 milioni e mezzo di euro.