Danza, all'Opera di Roma in scena Friedemann Vogel, omaggio alla 'marionetta' di von Kleist

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"Non è il bello a essere desiderabile, ma piuttosto il vero. 'Soul Threads' esplora come raggiungerlo attraverso il corpo che, in quanto danzatore, è lo strumento della mia anima". Così Friedemann Vogel introduce la performance di cui è coreografo e interprete. Dopo il debutto italiano al Festival dei Due Mondi di Spoleto, 'Soul Threads' arriva per la prima volta a Roma, venerdì 12 (ore 20) e sabato 13 dicembre (ore 18) al Teatro Nazionale. Ospite abituale dell’Opera di Roma come ballerino, Vogel è al primo impegno in veste di coreografo con la Fondazione capitolina. Firmata e concepita con Thomas Lempertz, prodotto dal Kleist Forum in collaborazione con il Kleist Museum, questa nuova creazione ha come punto di partenza il saggio di Heinrich von Kleist Sul teatro delle marionette.

"Un testo rilevante per i danzatori – dichiara Vogel – Sono molti i parallelismi, alla fine anche noi ballerini siamo marionette, del pubblico, del coreografo, dei direttori, dobbiamo eseguire ciò che ci chiedono con il nostro linguaggio. Però abbiamo un’anima e in 'Soul Threads', anzi sempre, l’anima vince. Lo dobbiamo ricordare soprattutto quando tutto si muove attraverso il digitale e l’intelligenza artificiale. Ciò che conta e rimane, quello che continuerà a cambiare la nostra società, sono l’arte, le emozioni e la fragilità umana". Ballerino di punta dello Stuttgart Ballet di Cranko, Friedemann Vogel si è affermato a livello internazionale, non solo nel repertorio del coreografo sudafricano con cui è cresciuto, ma anche nelle interpretazioni di balletti drammatici di altri maestri e in creazioni più contemporanee.

Nel 2015 è stato insignito del titolo nazionale di 'Kammertänzer', la più alta onorificenza per un danzatore in Germania. Nel 2021 è stato selezionato come autore del messaggio ufficiale della Giornata Internazionale della Danza sotto il patrocinio dell’Unesco. All’apice di una carriera che lo ha portato in tutto il mondo, si sta aprendo ad una nuova strada per esprimere sé stesso, quella della coreografia. Dopo 'Not in my hands' è arrivato il primo spettacolo a serata intera, 'Soul Threads', che gli è valso il premio Danza&Danza come miglior coreografo/interprete 2024.

Come lui vengono dallo Stuttgart Ballet altri due artisti coinvolti nella performance, Thomas Lempertz, che firma scene e costumi e con Vogel ha concepito e diretto la nuova creazione, e Alisa Scetinina, cui è affidata la musica. Trovandosi in palcoscenico e potendo osservare e capire come interagire con la creazione, Scetinina porta il pezzo su un altro livello. Entrambi già danzatori a Stoccarda e oggi artisti poliedrici, Lempertz e Scetinina si sono affermati l’uno nelle arti visive e l’altra come compositrice, regista e performer. Completano il team creativo l’artista digitale Timo Kreitz, specialista di motion design e di esperienze spaziali e immersive, e la light designer romana Fabiana Piccioli, anche lei premio Danza&Danza 2024 proprio per 'Soul Threads'.

Nata dalla collaborazione tra il duo artistico Vogel-Lempertz, la seconda dopo 'Not in my hands', questa nuova creazione ispirata a 'Sul teatro delle marionette' di Henrich von Kleist, ha l’intento di esplorare gli opposti (robot-anima, artificiale-naturale, leggerezza-gravità, dover essere-essere, perfezione-imperfezione, inanimato-animato, meccanicità-caso) in un parallelo tra marionetta e danzatore, entrambi interpreti della visione di qualcun altro.

Il saggio pubblicato nel 1810 si inseriva in un fervido dibattito dell’epoca, quello sul tema della grazia. Von Kleist, tra i più grandi drammaturghi e poeti della letteratura tedesca, lo affronta nel dialogo tra il narratore e un ballerino, étoile del Teatro dell’Opera della città. Dal loro confronto su chi sia superiore tra la marionetta e il danzatore si arriva a comprendere la concezione di Kleist della grazia: la perfezione dei corpi e, attraverso essi, dell’anima. Dopo la prima di venerdì 12 dicembre alle ore 20, 'Soul Threads' torna in scena al Teatro Nazionale sabato 13 alle ore 18.

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