Parte sabato 3 gennaio la 47ma
edizione della Dakar, primo atto ufficiale della nuova stagione
del motorsport. Per il settimo anno consecutivo, il rally-raid
più famoso al mondo si correrà interamente tra le dune ed i
canyon dell'Arabia Saudita, sede dell'evento dal 2020. In tutto
13 tappe, precedute dal prologo che stabilisce l'ordine di
partenza della prima giornata di gara. Partenza e arrivo (il 17
gennaio) a Yanbu. Per la categoria auto, il percorso complessivo
é di 7.994 chilometri, di cui ben 4.880 di prove speciali
cronometrate. Il resto sarà dedicato ai trasferimenti.
Sulle due ruote, l'australiano Daniel Sanders proverà a
difendere il titolo conquistato nel 2025. La squadra KTM vedrà
al via anche l'argentino Luciano Benavides e il 20enne spagnolo
Edgar Canet. La principale rivale potrebbe essere la Honda che
schiera Tosha Schareina, Ricky Brabec, Adrien Van Beveren e
Skyler Howes. Tra gli outsider attenzione a Bradley Cox e lo
spagnolo Lorenzo Santolino, piloti della Sherco. Tra i numerosi
italiani alla partenza il toscano Paolo Lucci (Honda), 15mo nel
2023.
Tra le auto la vettura da battere resta la Toyota Hilux.
Molto atteso il sudafricano Henl Lategan, secondo nel 2025
dietro il saudita Yazeed Al Rajhi, anche lui su Toyota. Ci sono
poi lo statunitense Seth Quintero, vincitore di almeno una tappa
in ogni categoria cui ha gareggiato. E Toby Price, che intende
essere competitivo sulle quattro ruote quanto lo è stato con la
KTM (due successi finali) ed il portoghese Joao Ferreira, che
quest'anno conta su Toyota per migliorare il suo ottavo posto.
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