Intesa Sanpaolo stanzia nuovo
credito per 10 miliardi di euro per le filiere del made in Italy
agroalimentare, di cui 1,5 miliardi di euro per la sola filiera
vitivinicola, nell'ambito dei 410 miliardi di euro previsti dal
gruppo a sostegno delle iniziative collegate al Pnrr.
L'iniziativa è stata annunciata nel corso della prima tappa a
Firenze di Agri-Talk, la nuova iniziativa avviata da Intesa
Sanpaolo questa strategia di sviluppo.
L'iniziativa è voluta dalla Banca dei Territori guidata da
Stefano Barrese che, grazie all'azione capillare della Direzione
Agribusiness, sostiene uno dei settori capace nel complesso di
rappresentare il 4,1% del valore aggiunto dell'intera economia
italiana, pari nel 2024 a 81 miliardi di euro, di cui 44
miliardi generati dal settore agricolo e 37 miliardi
dall'industrie alimentari, delle bevande e del tabacco.
"Con il nuovo intervento da 10 miliardi di euro sosteniamo
l'economia italiana attraverso le filiere agroalimentari, che
esprimono valore e tipicità assolute del made in Italy", spiega
Massimiliano Cattozzi, responsabile direzione Agribusiness della
Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. "Oggi - aggiunge - è
necessario elaborare nuove strategie ed accelerare gli
investimenti per consolidare il posizionamento competitivo. Il
nostro obiettivo è offrire risposte concrete in un contesto
complesso segnato da cambiamento climatico, nuove abitudini di
consumo e innovazione. Un impegno testimoniato dagli oltre 11
miliardi di euro erogati al comparto dal 2020 e dalle competenze
specialistiche e trasversali del Gruppo".
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