Cremonese, Nicola: "Nello spogliatoio i miei erano infastiditi. Buon segno, sanno di poter fare meglio"

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Il tecnico resta sereno: "Ho visto i ragazzi in spogliatoio ed erano infastiditi. Questo per me è motivo d'orgoglio perché capisco che loro sanno di poter fare di più. Ho visto un ottimo spirito, sappiamo dove possiamo migliorare"

Alessandro Stella

Dopo due vittorie consecutive che avevano fatto respirare l'aria di alta classifica, la Cremonese si ferma. In uno degli anticipi della quindicesima giornata di Serie A i grigiorossi si sono arresi 1-0 sul campo del Torino, vittorioso grazie al gol di Vlasic a metà primo tempo. Per i lombardi in ogni caso la situazione di classifica resta buona: il terzultimo posto dista al momento ancora ben dieci lunghezze.

A tenere banco è anche il possibile rigore in favore della Cremonese, ma non assegnato nonostante il tocco di mano abbastanza evidente di Simeone nei minuti di recupero. Ma il tecnico grigiorosso, Nicola, non fa polemica: "Come sempre dico pacatamente la mia opinione. Secondo me era rigore, visto che Simeone aumenta l'ingombro. Per me era da sanzionare, non è stato fatto e lo accettiamo. Resto comunque soddisfatto per la prestazione e lo spirito che i ragazzi hanno mostrato fino alla fine. Potevamo fare meglio nella ricerca della profondità".

Cremonese, Nicola non si abbate dopo il ko: "Cerchiamo sempre nuove soluzioni per migliorare, Torino più forte della classifica che ha"

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Nicola dunque non fa particolari drammi per questa sconfitta: "Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto della mentalità. Giocare qui contro il Toro non è facile e loro hanno qualità importanti e non meritano questa classifica. Ci si dimentica spesso che hanno fatto cinque clean-sheet. Quanto a noi serve accumulare velocemente esperienza e sentire che possiamo essere competitivi contro tutti. Peccato non aver pareggiato, ma lo accettiamo. Ho visto i ragazzi in spogliatoio ed erano infastiditi. Questo per me è motivo d'orgoglio perché capisco che loro sanno di poter fare di più".

Oggi, più di altre volte, la Cremonese è un po' mancata a livello di produzione offensiva, tuttavia il tecnico non appare preoccupato: "Nemmeno il Torino ha creato tanto. Hanno fatto alcune ripartenze quando avevamo in campo diversi attaccanti puri nel finale. Ma mi sta bene visto che possiamo scoprire risorse e nuove soluzioni. Ci aspettavamo una gara fisica e con scontri, loro hanno chiuso bene le linee di passaggio. Facciamo autocritica, così possiamo crescere. Se saremo più veloci e qualitativi, potremo creare maggiori presupposti per fare bene".

"Ceccherini ottima prestazione, le assenze fanno parte del calcio. Dobbiamo andare avanti così, con grinta ed umiltà"

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A penalizzare i lombardi sono state anche alcune assenze, tra cui quella all'ultimo minuti di capitan Bianchetti, vera colonna difensiva nelle ultime uscite. Ma pure in questo caso Nicola non si piange addosso: "Abbiamo avuto la defezione di Bianchetti, tuttavia sono contento per come ha giocato Ceccherini. Non mi lamento se manca qualcuno, c'è sempre un altro e tutti devono sentirsi importanti. Avevamo tre assenze, ma fa parte del calcio, così come gli episodi e i meriti dell'avversario".

Per l'allenatore la strada tracciata è quella buona, basta mantenere vive alcune caratteristiche già insite cercando di progredire sotto altri aspetti: "Non è una questione di stanchezza, ma di avversario che hai davanti. Un giocatore fa lo stesso la gara, ma in alcune riesce ad essere più qualitativo. L'idea è quella di acquisire un'identità sempre più evidente. Oggi avremmo potuto portare via un punto e analizzeremo come migliorare. Ad esempio non siamo una squadra molto fisica e quindi questo a volte ci penalizza. Ma umiltà e grinta non ci mancano mai. A me interessa la prestazione, dobbiamo andare avanti così".

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