Ai club di Champions vanno quasi 2,5, a quelli di Europa League 565 milioni, a quelli di Conference 285. Il Psg, campione d’Europa e vicecampione del mondo, ha “vinto” 240 milioni di euro (col Mondiale), l'Inter 166
Dal nostro inviato Fabio Licari
28 agosto - 09:49 - MONTECARLO
Un giorno Uefa e Fifa dovranno pur parlare di quello che è successo quest’anno. Il Psg, campione d’Europa e vicecampione del mondo, ha "vinto" 240 milioni di euro (148 in Champions e altri 90 nel torneo americano). Il povero Chelsea dovrebbe essersi fermato a 122 tra Mondiale e Conference. Quasi 180 il Real Madrid, 120 il City. Non è andata male all’Inter, 166 milioni, e alla Juve che per poco ha raggiunto quota 100 (97 milioni). Il problema non è che poi gran parte di questi soldi finisce in mercato, stipendi e agenti, per cui le squadre sono spesso in difficoltà, ma che la forbice tra chi c’è (nelle grandi coppe) e chi non c’è si allarga sempre più. Giusto per parlarne e magari porsi qualche domanda, considerato che difficilmente il calcio tornerà indietro.
montepremi
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La Champions nuova formula è ricchissima. Con un fatturato totale delle coppe di 4,4 miliardi (all’anno), il montepremi per i club è di 3,3 miliardi. Alle squadre di Champions ne vanno quasi 2,5, a quelli di Europa League 565 milioni, infine per chi va in Conference 285. Il fatturato serve a pagare anche solidarietà (465 milioni), costi organizzativi (387 milioni) e casse Uefa (230 milioni). Chi solleva la Champions può puntare tranquillamente a 150 milioni: il Psg li ha sfiorati grazie a un market pool migliore di quello dell’Inter che, come risultati, ha incassato la stessa cifra. Le voci sono sempre tre: risultati (950 milioni); market pool e ranking storico (850 milioni); partecipazione (670 milioni).
ultima champions
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Questa la classifica incassi dell’ultima Champions: 1° Psg (148), 2° Inter (136), 3° Arsenal (117), 4° Barcellona (116), 5° Bayern (106), 6° Borussia (102), 7° Real Madrid (101), 8° Liverpool (98). Riguardo alle italiane, praticamente lo stesso Atalanta (68) e la Juve (67), quindi Milan 62 e Bologna 35 milioni. Entrare semplicemente nel gruppo vale una cinquantina di milioni.
spese e arabia
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Soldi che potrebbero risanare tanti club ma vengono spesso spesi senza controllo. Qualche anno fa la Uefa, e la Premier, avevano pensato a una spesa massima fissa e non proporzionale al fatturato, come prescrive oggi il nuovo Fairplay finanziario, perché con ricavi sul miliardo il potere si spesa diventa immenso. Il rischio ora, però, sarebbe rendere più forte l’Arabia che già può permettersi cifre folli senza limiti, a meno che anche la Fifa non cominci a preoccuparsi dell’equilibrio mondiale e proponga un Fairplay internazionale. Possibile?