Discorso Venezia chiuso nella prima mezzora, big a riposo e risposte positive dalle seconde linee. L'Inter va sul velluto, trovando il pokerissimo (5-1) contro i lagunari e qualificandosi ai quarti di Coppa Italia. Nonostante le tante riserve, troppo più forti i nerazzurri rispetto alla squadra di Stroppa, che si presenta a San Siro con ancora più seconde linee rispetto ai rivali, anche perché l'obiettivo per i veneti rimane la promozione in Serie A.
Così per Thuram e compagni diventa tutto facile e Chivu si porta a casa le buone risposte arrivate dai vari Diouf e Luis Henrique, verso la delicata sfida di sabato in campionato contro il Como. L'Inter parte sorniona ma appena accelera, fa male: Frattesi prima fa capire l'andazzo con un destro che si spegne sull'esterno della rete, poi serve un inserimento dell'ex oggetto misterioso Diouf che conferma il suo buon momento trovando il suo primo gol in maglia interista battendo Grandi con il destro.
Nemmeno il tempo per i lagunari di sistemarsi che arriva il raddoppio, grazie a una gran conclusione di prima intenzione di Esposito dalla distanza che si infila nell'angolino basso per il suo primo gol a San Siro da giocatore dell'Inter. Troppo però il divario in campo, tanto che dopo l'ennesimo errore dei veneti in costruzione ci pensa Thuram a trovare il 3-0 che chiude la gara già nel primo tempo, battendo Grandi con un destro angolato da fuori area.
Nella ripresa la partita diventa poco più di un allenamento per l'Inter, che ritrova Mkhitaryan: l'armeno torna in campo dopo l'intervallo per la prima volta dall'infortunio che lo teneva fuori dal 25 ottobre scorso. I nerazzurri trovano comunque ampi spazi, tanto che Luis Henrique spreca subito la palla del 4-0 con un piattone ben parato da Grandi. È questione comunque di pochi minuti, perché Thuram prima innesca Frattesi con un velo e poi chiude l'azione con un colpo di testa per il poker interista e la doppietta personale.
Il Venezia però non esce dalla partita, tanto che trova il gol della bandiera con Sagrado, che batte Martinez anche grazie ad una deviazione di Carlos Augusto. L'Inter si risveglia e sfiora il pokerissimo con Diouf e Mkhitaryan, trovandolo poi grazie al subentrato Bonny con un bel destro da fuori. Partita definitivamente in ghiaccio, quindi, con Chivu che regala minuti a diversi giovani come Cocchi, Spinaccè e Bovo. E ora aspetta la vincente tra Roma e Torino, in programma a gennaio, per capire chi incrocerà ai quarti.
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