Coppa Italia: Bologna-Parma è derby, Italiano ritrova Immobile

Il 14 maggio scorso, a Roma, il Bologna ha alzato la terza Coppa Italia della sua storia, battendo il Milan nella finale di Roma e riaprendo la bacheca a 51 anni di distanza dall'ultima volta. Domani alle 18, al Dall'Ara, torna la Coppa Italia e i rossoblù scenderanno in campo nel derby casalingo con il Parma da campioni in carica e in cerca di riscatto: dopo il ko con la Cremonese che ha interrotto una striscia di 12 gare senza sconfitta tra campionato ed Europa League.

Se il Bologna ha perso l'occasione di salire a -1 dal primo posto, in campionato sta peggio il Parma, sconfitto dall'Udinese, con un solo punto di margine sulla zona rossa della classifica e atteso domenica dal delicatissimo scontro diretto di Pisa. Probabile turn over da ambo le parti.

Italiano vuole una grande prestazione: "Il Bologna deve dimostrare di saper reagire e poi siamo i campioni in carica", ha detto alla vigilia il tecnico rossoblù, che ritrova Immobile, fuori dal 23 agosto, quando rimediò contro la Roma una lesione muscolare alla coscia destra, con l'attaccante che dovrebbe partire dalla panchina.

Probabile chance per Sulemana in mediana, in coppia con Ferguson e una difesa composta da Holm, Heggem, Lucumi e Lykogiannis a protezione di Ravaglia. In attacco, possibile occasione a Dallinga di punta, con Fabbian sulla trequarti con Bernardeschi e Dominguez, con Cambiaghi e Rowe rientrati in gruppo ma non ancora al cento per cento.

Anche Cuesta medita sul turn over: "Dobbiamo capire come stanno i ragazzi e prenderemo giuste decisioni per essere più competitivi possibili", ha spiegato il tecnico spagnolo dei ducali, già sconfitti al Tardini in campionato (1-3) dai rossoblù. In attacco probabile spazio a Djuric e Benedyczak, con quest'ultimo in ballottaggio con il rientrante Ondrejka.

In difesa Cuesta riparte da Troilo, squalificato nel prossimo turno di campionato e da uno tra Vaenti e Delprato e senza gli infortunati Circati e Ndiaye potrebbe arrivare il momento del debutto di Trabucchi, con Begic e Lovik sulle fasce e Ordonez, Hernani e uno tra Cremaschi e Oristanio in mediana. 

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