ROMA, 12 LUG -
Una riflessione 'sofferta', per arrivare alla 'decisione che
non si poteva non prendere'. Con queste parole Eleonora Talli,
la consigliera eletta tra le fila del Pd nel municipio VIII di
Roma nel 2021, ha dato l'addio ai dem per entrare nel partito di
Giorgia Meloni. In un lungo post, Talli ha spiegato i diversi
passi che hanno portato all'approdo in FdI: "Più di tre anni fa,
il mio largo successo alle elezioni municipali in seno alla
lista del Partito Democratico mi aveva fatto credere (povera
ingenua) di poter avere un percorso ben strutturato. Io pensavo
ad un assessorato - ha scritto Talli - o ad altri importanti
incarichi, invece niente di tutto questo.... Vi ricordate la mia
amarezza …". Oltre a questo le radici e obiettivi comuni con i
colleghi di FdI. "Ho conosciuto questo nuovo gruppo dove respiro
un'aria di positività perché è in linea con i miei ideali
cattolici e cristiani, mi offre aiuti e protezione, mi supporta
e mi lascia quell'autonomia necessaria". Se Fratelli d'Italia,
con l'annuncio del presidente della federazione romana Marco
Perissa, ha accolto a braccia aperte la ex dem, dal Pd di Roma
sono arrivate alcune precisazioni. Senza mai citarla, è stato
infatti il segretario Enzo Foschi che, annunciando la nascita di
nuove 17 sezioni, ha messo i cosiddetti puntini sulle 'i'. "Il
Pd per alcuni e alcune è stato un autobus su cui scendere e
salire a secondo della propria personale convenienza", scrive
Foschi su Facebook, aggiungendo: "Si fa politica per gli altri
non per se stessi e per una poltrona. L'autobus ce lo teniamo e
lo useremo per aiutare chi è rimasto indietro". Oltre a questo,
fonti del partito democratico romano hanno sottolineato che la
consigliera sarebbe "comunque stata espulsa dal Pd oggi per non
avere mai versato al partito la quota di compenso
istituzionale". La consigliera era stata infatti raggiunta dalla
Commissione di garanzia dem che le aveva dato i tempi per un
piano di rientro. "Se Talli non fosse passata a FdI - la
precisazione - sarebbe stata comunque espulsa oggi, poiché ha
presentato un piano di rientro in extremis, del tutto
inadeguato". La vicenda si chiude così. Con la nuova conigliera
FdI che ha voluto replicare al segretario Foschi, confermando la
coerenza della sua decisione: Le sue dichiarazioni "non fanno
altro che confermare che la mia scelta di lasciare il partito
romano sia stata quella giusta". E poi l'affondo al Partito.
"Visto il flop di presenze oggi per Gualtieri e Schlein, agli
Studios di Tiburtina con la sala vuota, forse dal bus ne stanno
scendendo tanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA