Conceiçao: "Futuro? Al momento giusto parlerò, ora conta solo la Coppa Italia"

5 ore fa 3

Il tecnico del Milan: "L'allenatore non è importante qua, è importante la squadra, la prossima partita e vincere titoli"

9 maggio - 23:53 - MILANO

"Non abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo vinto contro una squadra che sta facendo molto bene in campionato e che ha fatto bene in Champions ma siamo stati intelligenti a trovare lo spazio giusto". Sergio Conceiçao sembra ridimensionare la rimonta che il suo Milan è stato in grado di fare a San Siro contro un Bologna che, perdendo, ha complicato la sua corsa alla Champions League. Ma l'allenatore rossonero in realtà è solo molto concentrato, perché tra cinque giorni c'è la finale di Coppa Italia e sempre contro la squadra di Italiano. "All'inizio del secondo tempo abbiamo preso gol perché abbiamo pressato più alto, ma poi abbiamo finito con un 4-4-2 e i giocatori hanno dato una buona risposta. Anche chi è entrato ha dato risposte molto positive - ha spiegato a SkySport - ed è questo lo spirito che mi piace di questo gruppo. Le maglie speciali? Faccio gli auguri a tutte le mamme del mondo". 

il futuro (oltre la finale) e il rammarico

—  

"Da domani iniziamo a preparare la finale. Dobbiamo vedere quello che abbiamo e non abbiamo fatto. Dobbiamo poi guardare anche all'avversario, come cambierà e dovremo prepararla al meglio per vincere. Anche se a volte nelle finali vinci quando giochi meno bene...". Spazio poi a qualche commento sull'uomo che ha cambiato volto al suo Milan nel secondo tempo e che ha ribaltato la gara con una doppietta: "Gimenez sta lavorando bene, è serio, ha qualità. Io sto parlando con lui ogni giorno per dargli qualcosina di cui aveva bisogno. Anche emozionalmente bisogna essere forti. Abbiamo fiducia in tutti. Se sarà titolare mercoledì? Non lo dico mai alla stampa, lo dico prima ai giocatori. Ci sono ancora quattro giorni di lavoro e al quinto giochiamo. Conoscevamo la qualità di Gimenez quando l'abbiamo preso, doveva ambientarsi in un campionato difficile". I cambi oggi hanno dato la scossa giusta: "Sì, hanno dato qualcosa in più ma non è solo questione di oggi, è successo anche altre volte". Chiusura sul futuro: "Conceiçao non è importante qua, è importante la squadra, la prossima partita e vincere titoli. Un club storico come il Milan non può essere contento quando è nono in classifica. C'è una frustrazione e una delusione grande da parte di tutti. Io sono abituato a certe cose, non è questo il momento di parlare di me. Al momento giusto parlerò".

La Gazzetta dello Sport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l’intero articolo