Dopo un mercato importante, il club dei fratelli Hartono firma anche un accordo con la maison romana simbolo di artigianalità e innovazione. Per il team di Fabregas, doppiopetto blu e polo
Non c’è dubbio, il Como 1907 di Cesc Fabregas non passerà inosservato neanche quest’anno. E non solo per gli oltre 100 milioni spesi sul mercato (e ancora non è finito) che parlano chiaro di ambizioni e di Europa. I ragazzi del Lago saranno indubbiamente tra i più o i più eleganti della prossima Serie A, nell’abito doppiopetto blu firmato Brioni, la maison di alta moda italiana del gruppo del lusso Kering, nata a Roma nel 1945 in una boutique di via Barberini e conosciuta per i suoi abiti Bespoke (fatti su misura, tagliati e imbastiti a mano) che ha conquistato l’America già negli Anni 50 e vestito tra gli altri John Wayne, Cary Grant e... James Bond in tutti i suoi film.
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Così, mentre si rincorrono le voci che vorrebbero addirittura Leo Messi in biancoblù, dopo Jacobo Ramon dal Real Madrid, la squadra di Fabregas ha firmato e annunciato anche un contratto di collaborazione con Brioni. Che il club dei ricchissimi fratelli indonesiani Hartono puntasse anche allo stile (oltre a giocarsela bene nella massima Serie) lo aveva lasciato intendere la nomina di Rhuigi Villaseñor come direttore creativo. Il designer e founder di Rhude proprio un anno fa aveva presentato la sua collezione primavera/estate 25 a Villa d’Este. La sfilata è continuata sugli spalti del Sinigaglia dove la scorsa stagione si sono visti anche Hugh Grant e Spider Man Andrew Garfield.
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Il guardaroba “out of the field” confezionato in esclusiva da Brioni per il Como, che sarà indossato dal team in tutte le occasioni ufficiali “fuori dal campo”, punta all’eleganza ma fa gol anche per il comfort, come vuole il trend della moda maschile e come si conviene se i “modelli” sono atleti. L’abito doppiopetto blu è in Solaro, tessuto cangiante e iconico della tradizione sartoriale inglese, antesignano dei tessuti performanti moderni. Fu ideato nei primi del ‘900 dall’azienda tessile britannica Holland & Sherry con l’intento di creare capi che potessero adattarsi alle condizioni climatiche delle colonie tropicali. La sua struttura unica, composta da fili di lana e cotone intrecciati, gli conferisce proprietà riflettenti: riflettendo il sole, risulta fresco e da subito perfetto per le divise dei militari e quella (estiva) di Gianni Agnelli. Sotto l’abito, Fabregas e i suoi indosseranno “solo” l’iconica polo Trama in cotone blu navy. Capi intrisi di uno stile senza tempo perché per giocare nel calcio che conta, ci vuole anche stile.