LA GARA - "Io le vedo tutte uguali, noi vorremmo vincere sempre. L’obiettivo salvezza ci ha portato fin qua. Adesso mancano nove partite, vediamo dove possiamo arrivare. Io so che questa è importante, sia per la salvezza sia per la crescita della squadra".
INDISPONIBILI - "Tutti disponibili, tranne uno che preferisco non dire. Sergi Roberto c’è".
NAZIONALI - "A Diao, appena finita la partita del Senegal, ho mandato un messaggio per incoraggiarlo. Perrone e Paz avranno la stanchezza del viaggio".
RIMONTE - "Stiamo attraversando un processo. Inizialmente eravamo poco aggressivi. Ora siamo una squadra. Chi entra è più aggressivo, prima non avevo la certezza che chi subentrava avrebbe dato contributo pari a chi usciva. Ora invece le cose sono cambiate. Essere egoista ti fa arrivare, ma magari non ti fa vedere altre cose. La mia idea è chiara, i giocatori devono entrare incazzati per 20’ e per me va bene così, questo mi piacerebbe vederlo sempre. Sicuramente spendiamo molte energie, alle altre entrano grandi campioni, comunque, chi entra, deve sempre dare tutto. Poi riguardo alcune partite, tipo Roma e Milan, e mi dico che sono partite che avremo dovuto vincere. Avrei voluto vedere per esempio Vojvoda, ma è giusto che sia andato con la Nazionale a giocare.
PAZ - "Per me è un centrocampista, un 8-10. Senza di lui posso giocare con Ikonè, Strefezza o Alli. Ora però abbiamo centrocampisti di grande qualità. Dobbiamo fare la scelta giusta. La cosa importante è che tutti sappiano cosa si deve fare". Paz ricordiamo che è squalificato alla prossima.
CARRIERA - "La mia vita è stata sempre veloce, a 5 giocavo contro quelli di 7, a 9 sono andato al Barcellona, a 16 anni all’Arsenal. Cerco di fare tutto al 100%, so trovare soluzioni se c’è un problema. A me piace il calcio e allenare. La vita mi ha portato a fare questo.
FADERA - "Fadera dopo l’espulsione è stato un po’ penalizzato, ha gamba, può fare due ruoli, anche quando la partita è sporca; deve migliorare tanto".
TERZINI - "Con i terzini una volta era un problema, ora abbiamo tante scelte importanti. Moreno stesso è un giocatore forte, che ci ha dato tanto".
DOUVIKAS - "Mi piace dare opportunità a tutti, l’esempio a Braunoder. Non lo vedevo all’inizio, poi ha iniziato a lavorare e a crescere, mi chiedeva perché non gioca. Ha iniziato a giocare, ha fatto due grandi partite, aveva bisogno di opportunità. Il giocatore deve avere pazienza: il momento arriva e bisogna essere pronti. Merita delle chance, magari non domani, ma ha fatto vedere qualità, come la velocità partendo da fermo. Non inizia la partita, ma avrà le sue opportunità, perché è un ragazzo con grande passione".
CUTRONE - "Partirà dal primo minuto. Per me ha fatto una grande partita. Ha avuto due o tre occasioni in cui avrebbe potuto fare meglio. Lui è uno molto passionale, fa sempre il meglio per la squadra. Ha fatto una grandissima gara, è entrato con fame. Domani giocherà e farà gol".
CALENDARIO - "Non vinceremo queste partite 4-0, la linea è sottile. Se non sei pronto per la partita, è difficile anche contro una squadra di Serie C. L’Empoli verrà a pressarci alto, ovviamente difenderà con più uomini, più difficile da attaccare. Dobbiamo prestare grande attenzione, sono bravissimi a ripartite. Cose che sappiamo e che andranno messe in campo".
SQUALIFICA - "La vedrò vicino al match analyst, siamo pronti. Dispiace per la squalifica, ho chiesto scusa".