Colpo di scena: macché Barça, Nico Williams rinnova con l'Athletic Bilbao fino al 2035!

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Clamorosa novità nel calciomercato spagnolo, dopo che Laporta sembrava pronto a pagare la clausola di 62 milioni. Questo fa emergere nuovi dubbi sulla situazione finanziaria dei catalani

Filippo Maria Ricci

Giornalista

4 luglio - 11:53 - LILLA (FRANCIA)

“Quando bisogna prendere delle decisioni per me la cosa che pesa di più è il cuore. Sto dove voglio stare, con la mia gente. Questa è casa mia. Aupa Athletic”. E la mano sinistra che va a prendere e mettere in primo piano lo scudo della Champions League della nuova maglia della squadra basca, che il prossimo anno disputerà la massima competizione europea. Finisce così il video girato dall’Athletic Bilbao per annunciare il rinnovo dal 2028 al 2035 di Nico Williams, promesso sposo del Barcellona. 

CLAMOROSA INVERSIONE

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Si chiude così, con una clamorosa inversione a U il primo grande tormentone del mercato estivo internazionale. Nico Williams, 22 anni, ha firmato un nuovo contratto con la squadra nella quale è cresciuto e nella quale gioca suo fratello Iñaki e ha dato le spalle al Barcellona, che era sicuro di averlo preso. I catalani si dicevano pronti a versare i 62 milioni di euro (tasse incluse) della clausola rescissoria, e Nico aveva dato l’ok alla cosa. Tutto fatto, questione di ore, di giorni, una settimana al massimo. E invece no. Nico resta a casa sua. 

TENSIONE ECONOMICA

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Una decisione clamorosa, un colpo molto duro per le ambizioni e per l’immagine del Barça, un monito per operazioni future. Perché in attesa di conferme ufficiali, la spiegazione del voltafaccia va cercata nelle sempre complesse condizioni economiche del Barcellona. Il presidente Joan Laporta sbandiera sempre grande ottimismo in ambito finanziario, e la stampa affine al mondo blaugrana gli fa da grancassa. Però evidentemente non tutto va come deve, e infatti un piccolo campanello d’allarme era suonato alla fine della scorsa settimana. Il Mundo Deportivo aveva registrato i dubbi di Felix Tainta, agente di Nico Williams. Il procuratore spagnolo aveva paura che il suo assistito potesse vivere le stesse vicissitudini toccate a Dani Olmo e Pau Victor un anno fa, con i due unici acquisti del Barça iscritti a campionato iniziato e solo fino al 31 dicembre per i problemi del Barça con le ferree regole del Fairplay finanziario della Liga. In gennaio Dani e Pau erano stati reinseriti nelle liste del Barça solo per un intervento politico del Csd, il braccio operativo del Ministero dello Sport spagnolo, tra le grandi proteste degli altri club di Liga. Il Barça non aveva gradito i dubbi sollevati dal procuratore, e i rapporti tra le parti si erano raffreddati. Nessuno però pensava che l’affare potesse saltare. 

LA RIUNIONE

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Sempre la scorsa settimana l’Athletic Bilbao aveva chiesto e ottenuto una riunione d’urgenza col presidente della Liga Javier Tebas per esprimergli le proprie perplessità sulle reali possibilità economiche del Barcellona di fronte al pagamento della clausola di Nico, la seconda che dovevano pagare i blaugrana dopo i 28 milioni versati per prendere dall’Espanyol il portiere Joan García. Tebas aveva assicurato che il Barça avrebbe ottenuto il giocatore dell’Athletic solo dimostrando di poter pagare e tutto sembrava procedere senza intoppi, ma oggi è arrivato questo annuncio. Nico resta a San Mames e la clausola di rescissione passa da 58 a 100 milioni, più tasse. Il Barcellona perde il suo grande acquisto e dovrà guardare altrove.

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