Cloro, caschi e tanto sport: capelli stressati? C’è la soluzione

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Il buon senso in estate aiuta a non perdere la testa: ecco oli e shampoo ad hoc

Rachele Briglia

2 agosto - 09:02 - MILANO

Usare il buon senso, in estate, aiuta a non perdere la testa. «Se parliamo di capelli, i mesi estivi possono essere un toccasana o un danno», spiega Nicola Gepponi, salon director di Toni&Guy Firenze. «L’esposizione a sole, vento e salsedine altera la struttura dei fusto, le radici possono risentire di un’iperproduzione di sebo, le lunghezze lamentare disidratazione». Ma ci sono casi in cui l’estate si fa alleata. «L’esposizione implementa la produzione di vitamina D, a vantaggio della micro-circolazione del cuoio capelluto. Il clima secco, poi, limita l’effetto crespo che affligge chi ha capelli mossi o ricci».

vantaggi

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Sta a noi fare in modo che l’estate giochi a vantaggio della chioma. «I capelli maschili tendono a essere più corti e soggetti a diradamento; quelli femminili sono spesso lunghi, quindi più esposti a luce e calore». Peculiarità che suggeriscono atteggiamenti diversi: «Gli uomini dovrebbero proteggersi con cappelli o prodotti dotati di filtri Uv, le donne con maschere nutrienti e oli protettivi». Vale per entrambi il consiglio di privilegiare shampoo delicati e idratanti. Se un cappello può essere d’aiuto, il casco no: «Crea un ambiente umido che accresce la sudorazione, aumenta la caduta temporanea. Il continuo attrito, poi, facilita la rottura dei fusti (una bandana può servire). Il consiglio è mantenere i capelli puliti, usare shampoo sebo-equilibranti e, se lunghi, raccoglierli morbidamente».

ciocche

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Capitolo a parte spetta a chi frequenta assiduamente la piscina: «Il cloro ha un’azione ossidante, altera il pH del cuoio capelluto, secca le lunghezze e vira il colore se i capelli sono decolorati o trattati». C’è soluzione: «Bagnare le ciocche con acqua dolce prima di tuffarsi riduce l’assorbimento di cloro».

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