Che battaglia a San Juan! L'Inghilterra piega l'Argentina all'ultimo respiro

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Finisce 17-22 un match bellissimo risolto a un minuto dalla fine da Van Poortvliet. La nazionale della Rosa bissa il successo di La Plata e vince la serie estiva per 2-0

Roberto Parretta

12 luglio 2025 (modifica alle 23:47) - MILANO

La meta all’ultimo minuto di Jack van Poortvliet regala all’Inghilterra la vittoria per 22-17 sull’Argentina a San Juan nel secondo test: la Rosa bissa così il successo della settimana scorsa a La Plata e vince la serie. L’Argentina chiuderà i suoi impegni prima del Championship sfidando l’Uruguay a Santa Fe, mentre l’Inghilterra completerà il suo tour americano a Washington con gli Stati Uniti.

che scippo

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 Al 4’ un’impressionante presa al volo sulla linea dell’out di Tom Roebuck su calcio alto di George Ford dà il via all’azione che buca la difesa argentina e permette a Seb Atkinson di schiacciare nei pressi dei pali. Ford la trasforma, poi Santi Carreras accorcia su piazzato. Al 20’ un improvvido intervento di Ben Curry su Pablo Matera (spalla contro testa) costa il cartellino giallo alla terza linea inglese. Al 26’ è bravo e fortunato il mediano di mischia Simon Benitez Cruz che, in uscita da una ruck, si fa rimbalzare il pallone dalla mano destra alla sinistra e poi ancora a destra passando sopra la testa di Tom Willis, scappa nel buco e trova il sostegno di Lucio Cinti, che riceve e vola in meta. Al 33’ l’Inghilterra entra bene nei 22 con le belle mani dei trequarti e l’affondo di Roebuck, poi conserva il possesso con gli avanti, assorbe al centro la difesa per poi aprire a sinistra fino a trovare tutto solo alla bandierina l’estremo Freddie Steward. Ma proprio a tempo scaduto da una touche sui 22 gli argentini aprono per Carreras, che spedisce un calcetto verso l’area di meta, la palla colpisce il palo, Steward si addormenta, Ignacio Mendy la scippa e schiaccia. Carreras e Ford infilano le rispettive trasformazioni e al riposo si va sul 17-14 per i Pumas.

ultimo minuto

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Un piazzato di Ford al 53’ vale il pareggio, poi al 59’ l’ennesima infrazione argentina per fermare la maul inglese a due passi dalla meta costa il giallo a Pablo Matera. Ma nonostante la superiorità numerica e un possesso praticamente totale nella metà campo avversaria, l’Inghilterra non cava un ragno dal buco. Anche per effetto di una difesa precisa, decisa, disciplinata. E si entra negli ultimi 10 minuti sempre in parità. E così a deciderla a un minuto dalla fine è la meta del subentrato van Poortvliet: gioco rotto a metà campo, Guy Pepper riesce a scappare sull’out di sinistra, entra nei 22 e poi in offload serve il sostegno interno del mediano di mischia che se ne va tutto solo a schiacciare. Ford manca la trasformazione, ma cambia poco.

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